La prima giornata del Japan Matsuri é stata chiusa da un duplice evento musicale che ha mostrato i due poli opposti della musica giapponese (i Giapponesi probabilmente direbbero la Fiamma Rossa e la Fiamma Blu).
La Fiamma Rossa é K-Ble Jungle, che avevamo già incontrato.
Il nuovo Tour di Eriko e DJ Shiru parte proprio da Bellinzona, quindi avremo altre occasioni per incontrarli.
Metterò da parte perciò, per il momento, la Fiamma Rossa, per concentrarmi sulla Fiamma Blu.
Chi mi conosce, sa che ho degli importanti precedenti per quanto riguarda la musica Folk, soprattutto quella celtica, ma la mia esperienza con la musica tradizionale del Giappone non andava molto oltre il film Memorie di una Geisha. Non avevo mai assistito a un concerto, fino ad ora.
Kokiraku é un gruppo che suona musica tradizionale giapponese, ma lo fa in Svizzera. I suoi membri sono sia giapponesi che svizzeri, e i tamburi sono fatti di legno delle foreste svizzere (solo i rivetti di ferro vengono dal Giappone).
A realizzarli é l'uomo che vedete nella foto qui sopra, che viene dalla Svizzera Interna (sarebbe la Svizzera Tedesca, per chi abita da questa parte del confine).
Ho cercato di saperne di più, chedendo direttamente a lui durante una pausa dell'esibizione; il dialogo é avvenuto in parte in tedesco e in parte in inglese, nel poco tempo e con tutti gli inconvenienti che potete immaginare in uno scambio di battute sotto il palco, per cui molte cose mi sono sfuggite, tra cui il suo nome. Chi avesse maggiori informazioni mi faccia sapere.
Il gruppo Kokiraku usa nelle sue performance i tamburi (taiko) e gli Shamisen, degli strumenti a corde simili al banjo, accompagnati da una coreografia di danza.
La danza tradizionale giapponese, o almeno una delle danze a cui ho assaistito, mi é sembrata, a prima vista, simile a quella polinesiana nei movimenti soprattutto delle braccia, seppure i costumi siano completamente diversi.
Il suono dei tamburi invece mi sembrava simile alla musica dei Nativi Americani, anche se non ho dubbi che si tratti di una coincidenza, dopotutto i tamburi sono tamburi e suonano sempre allo stesso modo. Accoppiati con lo Shamisen tuttavia, che come ho detto assomiglia al banjo sia nella struttura che nel suono, ha prodotto uno strano cortocircuito, che alle mie barbare orecchie suonava più o meno come la colonna sonora di un film western.
Per me é stato come fare il giro del mondo in musica, uno strano contrasto con la storia di un paese che é rimasto per molti secoli isolato.
Non so se si tratta solo di una mia sensazione, o se c'é qualcosa davanti ai miei occhi che non riesco ad afferrare: guardate i Kokiraku esibirsi in questo video e giudicate da soli.
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