Il raduno si svolge tra luci, ombre, possibilità e incertezze perché, anche se il gruppo ha trovato il proprio nome, ed è stato salutato con entusiasmo dai colleghi del Nord-Est, sembra che stia facendo ancora molta fatica a trovare una sua identità distinta e legata al proprio territorio, come invece sta succedendo a Ferrara e Modena ed è già successo a Torino e Padova. Al contrario di questi gruppi nelle altre città e regioni anzi, gli Steamers lombardi sembrano quasi avere una forte riluttanza nel farlo.
Tutto questo avviene mentre in Liguria, quasi in contemporanea con la Lombardia, nasce un altro gruppo dedicato allo Steampunk, e il direttivo originale di Steampunk Italia, la cui sede si trovava a Novara, rinuncia in massa al proprio incarico per passare le consegne ad un nuovo direttivo che ha sede in Toscana e si appoggia alla storica Fiera di Lucca.
Colgo l'occasione per porgere le mie congratulazioni e fare i miei migliori auguri a Vittorio Salvi, A.K.A. Lord Vulcano, il nuovo presidente di Steampunk Italia.Tuttavia non posso trascurare la portata di questa serie di eventi, che costituiscono nel loro insieme una sorta di rivoluzione all'interno del movimento Steampunk in Italia, e ne alterano in modo drastico la geografia e gli equilibri.
Questo però è un argomento che mi riservo di affrontare con più calma in futuro, e di seguirne gli sviluppi nei prossimi articoli. Per il momento preferisco concentrarmi sul raduno appena trascorso, che ha visto alternarsi, nei due giorni del Festival (il raduno "ufficiale" in realtà era solo sabato) sia volti nuovi che vecchie conoscenze.
Chiara Gori, Mara Aimi, Silvia Meraldi e Stefano Rocco non hanno preso parte all'incontro ma si trovavano comunque nei dintorni, seppure in altre vesti.
Aurelia Gottifredi e suo marito (Steampunk Boba Fett) hanno invece partecipato nonostante le difficoltà, assieme al veterano Ulisse Provolo (con Topo al seguito).
Steam Wars |
Ringrazio in particolare Aurelia Gottifredi senza il cui contributo nulla di tutto questo sarebbe stato possibile, e che ha riconosciuto il mio stesso impegno nella promozione dello Steampunk in Lombardia.
Si è invece sentita l'assenza di Manuel Bagna e Giuls Gabiati, che hanno contribuito ad organizzare l'incontro dell'anno scorso, e soprattutto quella di Gianluca Pizzamiglio e di Elisa Oximoron, il cui contributo alla causa del movimento Steampunk e Neo-Vittoriano è stato senza dubbio molto più grande del mio.
Assalto al treno! |
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