lunedì 18 luglio 2016

Survival Chronicles al Busto in Fantasy

I miei lettori ricorderanno una mia passata uscita nel dominio del Convivio Ludico, in occasione della nascita di Survival Chronicles. Alla seconda edizione del Busto in Fantasy li vediamo per la prima volta operativi.
La fase trucco
La giornata inizia con il trucco, dove alcuni membri dell'Associazione e qualche volontario vengono trasformati in zombie.
Nonostante qualche ritardo e l'esigua presenza di zombie nelle prime fasi del gioco (sabato mattina ce n'erano solo quattro, ma domenica pomeriggio sono diventati una vera orda; non ho fatto foto perché ero troppo impegnato a scappare).
Gli Zombie
Sì, la domenica ho partecipato anch'io a una sessione di gioco.
Per inciso, sia io che la mia squadra siamo stati accerchiati e sopraffatti dagli zombie dopo poco più di cinque minuti. Se vi sembra un misero risultato, considerate che, tra tutte le squadre non solo di quella sessione, ma in tutta la durata del gioco,  noi siamo quella che ha resistito più a lungo.
I gocatori (squadra rossa)
Il gioco in sé, nella sua versione principale, funziona come una sorta di laser-tag/tag: i giocatori, divisi in squadre e armati di pistole laser, devono farsi strada tra le orde di zombie, ciascuno dei quali indossa un sensore. Uno zombie colpito un certo numero di volte viene distrutto, ma se gli zombie riescono a toccare un giocatore, questo diventa uno zombie.
Zombillary
Dovrebbe esistere poi una versione "Saga", più simile a un normale Gioco di Ruolo dal Vivo (o dovrei dire dal Morto?) che vede gruppi di sopravvissuti in fuga da orde di zombie (armi biologiche, o meglio necrologiche, sfuggite al controllo) tra le rovine di una guerra, scoppiata in un futuro distopico, in seguito all'esaurimento delle risorse.
Questa versione per il momento é ancora in fase beta, ma sarà possibile conoscere la storia e procurarsi il manuale dal sito di Survival Chronicles. Continuate a leggere, ma non fate rumore, ed evitate movimenti bruschi.

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