mercoledì 24 maggio 2017

I Segreti delle Madri

Secondo volume della Trilogia delle Radici di Livio Gambarini, che prosegue la storia iniziata da Le Colpe dei Padri dal punto esatto in cui il primo libro l'aveva lasciata.
La trama si addentra ancora di più nei meandri dimenticati della storia della Lombardia Medievale, mostrandoci le alleanze non sempre riuscite di Azzone Visconti (che se la cava meglio come guerriero che come diplomatico) la costruzione della Rocca di Bergamo e la devozione al Re di Boemia, la rivolta degli Scaligeri e l'inizio della Caccia alle Streghe, ma anche la vita quotidiana di Jacopo de Apibus (che ha rinunciato alla sua seconda vita come Scürfòsk per sposarsi) e di Nera da Vertova (che vorrebbe chiudersi in un monastero).
Una misteriosa figura gioca però con i loro destini, ed eventi del primo libro, all'apparenza insignificanti, assumono ora una luce sinistra.
Romanzo ben ricercato e ben scritto, che mi ha quasi fatto toccare con mano le crepe nelle mura, la durezza e l'affetto dei nostri antenati, le montagne e il fiume.
Non vedo l'ora che esca il prossimo volume.
Continuate a leggere.

lunedì 22 maggio 2017

Novegro Spring Rebirth

Questo post é dedicato alla memoria di Lucia Cianci (1990-2017)

Cara Lucia
Sono stato tante volte a Novegro, qualcuna anche in cosplay, ma non ero mai salito sul palco, da solo o in gruppo.
Ironico che ci sia voluta proprio un'occasione come questa per darmi il motivo di farlo. Ancora più ironico che questo mi abbia procurato un'emozione che di solito non si associa ad un funerale, anzi, al contrario.
Da qualche tempo avevo perso l'entusiasmo. Mi sembrava che la passione per il fumetto e per il cosplay stesse sprofondando nel caos di un enorme mercato del pesce, con gli hardcover al posto degli sgombri e un rimbombo assordante da discoteca al posto delle nostre amate colonne sonore.
Poi, come con un gigantesco sibilo di una frenata improvvisa e imprevista, con uno sbuffo di vapore imprevisto, mentre gli ingranaggi protestavano per l'attrito, tutto si è fermato.
Éstato proprio a quel punto che mi sono ricordato del motivo che mi aveva portato lì la prima volta.
Una volta sceso, quasi senza rendermene conto, ho iniziato a sentirmi più leggero: era come se avessi ritrovato qualcosa, invece di averla persa come sarebbe sembrato più logico. Spero che non ti dispiaccia se lo considero il tuo ultimo regalo, aver restituito un senso a quello che faccio.
Non vorrei fare l'errore di prendere tutto questo troppo sul serio, dopo tutto siamo cosplayers, ma non riesco a fare a meno di domandarli quale sia il destino finale (non c'è mai una fine. Solo un'altra edizione) di una cosplayer.
Forse di reincarnarsi in una versione di tutti i personaggi che ha interpretato? Se è così, il Multiverso deve essere un posto davvero immenso per contenerli tutti, e tu passerai ancora molto tempo a girarlo, perciò non ti trattengo oltre e ti auguro buon viaggio.
Ci vediamo nei fumetti.

mercoledì 17 maggio 2017

Alien Covenant

Nel 1979 il primo Alien non ha soltanto dato inizio a una franchise, ma ha creato un'estetica e una serie di premesse che hanno influenzato tutta la fantascienza dei successivi vent'anni, ribaltando il concetto di Space Opera che aveva caratterizzato la generazione precedente.
La fiamma aveva già iniziato ad affievolirsi con Alien3, anche prima che quei fiaschi di Alien VS Predator la spegnessero del tutto.
Con Prometheus, il regista Ridley Scott aveva provato a riaccenderla, ma non aveva ottenuto più di qualche scintilla.
Alien Covenant riesce dove Prometheus aveva fallito, riportando Alien alle origini e condensando tutto quello che é venuto dopo. A tratti lirico come Blade Runner, a tratti spaventoso come Aliens, c'è persino un riferimento indiretto a Terminator, non so se intenzionale o no.
Ma soprattutto, é stato un film che mi ha fatto uscire dalla sala con la soddisfazione di averlo visto.
Ben fatto, Mr. Scott.

mercoledì 10 maggio 2017

King Arthur - La Leggenda della Spada

A metà del primo tempo mi sono chiesto: "cosa c'entra con Re Artù?".
A metà del secondo "che accidenti sto guardando?".
Alla fine, non te lo aspetti, ma c'entra. Anzi, dopo settimane di blocco dello scrittore, mi ha ispirato.
Nell'ultima scena ho immaginato il corpo di ballo dei Gens d'Ys che balla sopra la Tavola Rotonda.
Anzi, dovrei iniziare a pensare alla coreografia: una danza tratta da questo film sarebbe proprio un gran bello spettacolo.