mercoledì 6 giugno 2018

Tè Vittoriano sotto i Portici di Gallarate

Cari lettori, la fine della stagione si avvicina, e gli impegni si moltiplicano, quest'anno, sembra, ancora più del solito: con il mondo dei Nerd sempre più in espansione, sempre più incontri si concentrano negli ultimi week-end prima dell'estate.
Per evitare di perdermi nel labirinto dei piccoli eventi, ho scelto di tornare alle origini: ho iniziato la mia "carriera" come Duca di Insubria, circa un anno o due prima di aprire questo blog, partecipando ad un picnic neo-vittoriano nel parco di Monza, dopo aver messo assieme, in un pomeriggio, un abito sufficientemente adeguato.
Da appassionato di Storia, l'idea del "duca" mi era venuta già prima, mentre non  posso reclamare la responsabilità per il concetto di "Insubria", ma é stato in quell'occasione che ho iniziato a sviluppare davvero il personaggio e a inserirmi nella corrente dei movimenti artistici e letterari noti come Steampunk e Neo-Vittoriano.
Dovendo scegliere tra diversi inviti quindi, ho ritenuto che un tè delle cinque in un salotto Neo-Vittoriano, ricostruito sotto i portici di Piazza Libertà a Gallarate fosse l'opzione migliore. A fornire i mobili, ancora una volta, il Mercatino dell'Usato Franchising di Gallarate, di cui è già nota ai miei lettori la lunga collaborazione con i diversi gruppi Steampunk sul territorio, che ha reso possibile un'esperienza così inusuale per il quarto anno di fila.
Il tè e i pasticcini invece, sono stati messi a disposizione dalla libreria Botega Caffè Cacao, sotto i portici della quale si é svolto questo pittoresco ritrovo, che ospita al suo interno anche un piccolo bar-pasticceria dove i lettori possono rilassarsi mentre riflettono su quale libro acquistare.
Accanto al bar si trova una sezione dedicata alla storia locale (Gallarate, con la vicina Busto Arsizio, é una delle città più importanti della Provincia di Varese, che corrisponde alla regione storica del Seprio, un teatro decisivo degli scontri tra i Della Torre e i Visconti durante il medioevo; il centro storico inoltre, ospita diversi edifici del compianto periodo asburgico, set ideale per foto in costume neo-vittoriano). Una combinazione che mette assieme lettura, relax e la possibilità di imparare qualcosa di più del posto in cui si vive, qualcosa che fino ad ora avevo visto spesso, ma solo dall'altra parte della Manica. La Libreria Mondadori Biblos invece, ha curato la presentazione di due volumi a fumetti e la mostra allestita nella vicina Galleria Crocetta, di cui tratterò in seguito.
Come negli anni passati, il Tè Vittoriano sotto i Portici di Gallarate è stato consumato all'interno del Gallarate Comics & Games, ma questa é una storia per un altro giorno (e per un altro articolo).
Continuate a leggere.