Lo stemma dei Della Torre |
I buoni rapporti però, non erano destinati a durare: Napoleone Della Torre (meglio conosciuto come Napo Torriani - dopo di lui, Torriani sarebbe diventato il nome ufficiale della famiglia) che aveva ottenuto il Vicariato Imperiale sulla città di Milano dall'Imperatore Rodolfo di Asburgo nel 1274, ne viene infatti estromesso da Ottone Visconti, che aveva fomentato una serie di rivolte contro i Della Torre nel Locarnese e nell'Alto Milanese, dove era più forte il malcontento contro la Signoria. Le rivolte sfociarono in una vera e propria guerra civile, che avrebbe portato, tra l'altro, alla distruzione di Castelseprio.
Miki Barbieri Torriani assieme a
Gianfilippo Maria Falsina Lamberti, in un
locale di Milano
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La battaglia di Castelseprio é narrata nell'albo a fumetti Cronache del Seprio, realizzato dalla Pro-Loco di alcuni comuni del Seprio, le cui tavole originali sono state esposte al Festival Interceltico di Busto Arsizio dall'11 al 20 settembre 2015 nella mostra intitolata "Il Seprio a Fumetti".
Sebbene la perdita di Castelseprio fosse stata un duro colpo, Napo Torriani riuscì a mantenere il controllo della Rocca di Angera; per poco, perché nel 1278 sarebbe caduto prigioniero di Ottone Visconti, il quale lo rinchiuse dentro una gabbia lasciandolo morire di stenti.
Sebbene la perdita di Castelseprio fosse stata un duro colpo, Napo Torriani riuscì a mantenere il controllo della Rocca di Angera; per poco, perché nel 1278 sarebbe caduto prigioniero di Ottone Visconti, il quale lo rinchiuse dentro una gabbia lasciandolo morire di stenti.
Il fratello Guido della Torre, che era stato catturato assieme a lui, riuscirà invece a fuggire in Friuli, da dove avrebbe continuato la resistenza contro i Visconti.
Oltre al Friuli, i Torriani mantennero anche il controllo di Bergamo, grazie all'alleanza con i Tasso, feudatari della Val Brembana (fonte incerta).
Oltre al Friuli, i Torriani mantennero anche il controllo di Bergamo, grazie all'alleanza con i Tasso, feudatari della Val Brembana (fonte incerta).
Lo stemma dei Thurn und Taxis
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Solo nel 1332 una parte della famiglia sarebbe riuscita a rientrare a Milano, costretta però ad accettare la sottomissione ai Visconti.
Da allora la famiglia si é divisa in più rami, tra cui quello di Mendrisio.
I Torriani e i Tasso fuggiti da Milano invece, ripararono in Germania, dove si fusero nei Von Thurn und Taxis, che divenne il ramo più famoso e influente.
Stabilitisi nella città fiamminga di Anversa, i Thurn Und Taxis avrebbero ottenuto il titolo di Principi, e la gestione del servizio postale imperiale.
Per trasportare la posta si servivano di piccole carrozze di colore giallo, da cui derivano i nostri "taxi". Alle vicende del servizio postale si é ispirato tra l'altro anche un gioco da tavolo.
In seguito i Thurn und Taxis si sarebbero trasferiti da Anversa a Ratisbona, dove ancora oggi risiedono, e dove gestiscono un rinomato birrificio.
Questo articolo é dedicato a Michelangela Barbieri Torriani, detta Miki, che per uno strano caso del Destino gioca a Vampires: the Masquerade nella mia stessa cronaca.
Buon compleanno Miki!
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