mercoledì 14 giugno 2017

Victorian-Steampunk Lombardia: Primo Anniversario

Anche se non ho potuto trattenermi per il tè, una volta tornato da Brescia la mia avventura vittoriana non era ancora finita.
Quella stessa domenica ho infatti partecipato al Primo Anniversario dalla costituzione del Gruppo Victorian-Steampunk Lombardia, i cui membri hanno colto ancora una volta l'occasione del Festival del Volo per incontrarsi.
Rispetto all'anno scorso tuttavia, l'organizzazione del Festival ha scelto di cambiare location: non più il giardino della Villa Reale di Monza, ma l'ex-Area Expo.
Gli Steamers sono stati costretti quindi ad adattarsi al nuovo punto d'incontro, nonostante il posto fosse di gran lunga meno adatto ad un raduno Steampunk e Vittoriano a paragone dell'iconica Villa e del suo storico parco (mentre l'Area Expo é stata definita più adatta a fare da sfondo in uno scenario Dieselpunk, con un accenno di post-apocalittico).
L'Area Expo si é inoltre rivelata molto più difficile da raggiungere rispetto al Parco di Monza, né sono mancati altri disagi relativi alle strutture e alla gestione degli spazi, non ultimo il problema del parcheggio, e la difficoltà ad orientarsi all'interno della zona espositiva, troppo grande e dispersiva per essere percorsa agevolmente (specie in abiti vittoriani e in una calda giornata di giugno).
Nulla di tutto questo tuttavia é stato sufficiente per fermare noi veterani dello Steampunk, nè tutto ciò che riguarda l'organizzazione é stato negativo: anzi, ci é stata messa a disposizione un'intera sala, e anche se alcuni di noi hanno preferito un bucolico picnic tra i gelsi, ci siamo alla fine tutti arresi al mondo moderno e alla sua aria condizionata. Ci é stata inoltre assegnata una guida, che abbiamo immediatamente iniziato ad istruire sui rudimenti della subcultura Steampunk e sui suoi antecedenti letterari (primi fra tutti Jules Verne e H.G. Wells).
Il ruolo più importante della giornata é stato però svolto dalla nostra presidentessa Aurelia Gottifredi (che vedete nella foto qui accanto in un improvvisato omaggio ad Amelia Earhart) che non solo é stata intervistata da Radio Number One, ma ha avuto il (dubbio?) privilegio di osservare l'intera Area Expo dall'alto, dal cesto una mongolfiera.
Assieme a lei, altri quattro membri hanno avuto la possibilità di alzarsi in volo, tra cui anch'io, ma il maggior successo é stato il desiderio, espresso dalle persone che ci hanno accompagnato, di approfondire l'argomento Steampunk, al punto di voler mettere assieme un costume e di creare un loro personaggio.
Continuate a leggere.

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