Di solito non guardo un film due volte, anche quando mi è piaciuto, ma era da parecchio tempo che volevo andare a vedere un musical tratto da un film particolarmente amato, non solo da me.
All'inizio, non ho avuto esattamente il tempo della mia vita, il posto in teatro era quello che era, un guasto tecnico ai microfoni ha costretto una temporanea interruzione dello spettacolo, e la recitazione mi è sembrata piatta.
Almeno fino alla famosa scena dei meloni.
É a quel punto che lo spettacolo decolla veramente, e sebbene io fossi lì soprattutto per la musica (e per i balli) la rappresentazione teatrale mi ha fatto prestare attenzione anche a certe scene che nel film erano passate in secondo piano.
Dirty Dancing infatti non è solo una storia d'amore: tratta temi duri e controversi, le difficoltà di Johnny, i guai di Penny, l'arroganza di Robbie e la battaglia che tutti noi affrontiamo quando cerchiamo il nostro posto nel mondo ma troviamo qualcuno che vorrebbe metterci in un angolo. Il Musical tratta tutto questo senza sconti, senza censure (le donne in sala hanno particolarmente apprezzato l'interpretazione del protagonista maschile, ma anche per noi maschi c'era qualcosa da guardare).
Vi confesso che, trovare una ragazza con cui ballare in quel modo è sempre stato un mio grande desiderio inespresso, anche se, piuttosto che un Mambo, preferirei una musica irlandese.
Continuate a leggere, io credo che andrò a rivedere il film.
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