martedì 16 maggio 2023

Novegro Spring 2023 - Introduzione

Io ho visto cose, che voi umani, non potete nemmeno immginare... no, non sono un replicante, non sono Roy Batty, non sono nemmeno Rutger Hauer: sono stato (di nuovo) alla Fiera del Fumetto di Novegro, Spring Edition 2023.
One shall stand... one shall fall!
E comunque, penso che l'Umanità sia in larga parte sopravvalutata, per quanto sia conscio che, in certi ambienti questo, potrebbe farmi considerare un eretico.
Neanche questo sarebbe necessariamente un male, considerata l'Ortodossia corrente.
Per fortuna viviamo in un Universo molto più grande di quanto le nostre limitate percezioni lascino supporre, quest'anno in particolare forse anche troppo grande.
Yo Joe!
Nel secondo week end di Maggio infatti, non solo le due fiere principali (quella di Novegro e quella di Malpensa) si sono sovrapposte, ma si sono concentrati in quelle date anche una miriade di eventi più piccoli, tra cui il Live di Aeterna Nox Cyberpunk 2077 (non a caso grandi assenti dall'Area Giochi) una Festa Celtica e un pic-nic Steampunk (queste ultime due funestate dalla doppia sventura della coincidenza e della meteorologia).
Piante molto da appartamento
Il lato positivo è stato che questa dispersione ha ridotto, se non altro, l'affollamento della Fiera, rendndola più accessibile e fruibile, ma ha anche portato alcuni dei fan più hardcore a diventare "pendolari delle fiere", dedicando un giorno a ciascuna o addirittura saltando da una all'altra nello stesso giorno.
Io ho preferito concentrarmi unicamente su Novegro, che ritengo l'evento più importante in assoluto, tuttavia, una simile bizzarra situazione mi ha portato a chiedermi  se questa non potrebbe diventare una formula fissa: un unico grande evento che copre più giorni e decentralizzata su diversi poli fieristici, che copra tutto il territorio da Linate a Erba, da Busto Arsizio a Belgioioso, da Lecco a Novara e si spinga anche oltre il Confine, fino a Lugano e Bellinzona.   
Una sorta di Settimana del Fumetto, simile come impostazione alla Settimana della Moda e prolungamento ideale della Settimana del Libro.
Sarebbe un progetto di sicuro troppo ambizioso dal punto di vista logistico, irrealizzabile con gli attuali livelli di organizzazione e ben lontano dagli obiettivi (piuttosto limitati in realtà) di tutte le amministrazioni attuali e del prevedibile futuro.
Non sono neppure certo che esistano delle infrastrutture adatte... eppure, una soluzione del genere potrebbe essere un rimedio temporaneo proprio all'inadeguatezza delle infrastrutture, evitando di sovraccaricarle troppo come è successo a Erba due anni fa.
Qualcosa che non vedremo mai... ma voi continuate a leggere.

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