Due nani di guardia all'ingresso |
Questa storica città sulla riva del Lago Maggiore, una delle più belle dell'Insubria da questo lato del confine svizzero, mi aveva già visto partecipare alla Steampunk Fair, il primo evento steampunk in Italia.
Come a suo tempo la Steampunk Fair, anche Fantarona apre quest'anno le porte della città per la prima volta; a differenza della Steampunk Fair però, non si svolge sul lido, ma poco più indietro, nel Palacongressi.
Coordinare tutte queste associazioni é un
lavoraccio... la capogilda della Corporazione
dei Bardi si concede una pausa.
|
Questo mi ha dato una sensazione claustrofobica, con spazi troppo angusti ed eccessivamente affollati.
Il disagio però é stato abbondantemente superato dal successo dell'impresa. FantArona infatti, non é una fiera del fumetto come le altre: é un punto d'incontro dove cosplayers, youtubers, autori e associazioni si sono trovati, si sono scambiati idee ed opinioni e hanno confrontato i loro appunti.
Steampunk Italia non manca neanche questa
volta.
|
Come in ogni fiera del fumetto, non é mancata neppure la gara dei cosplayers, curata per questa edizione da BHC e con la partecipazione straordinaria di CP&L (maggiori informazioni su di loro nei prossimi articoli).
Membri della giuria, ormai ospiti fissi, Daniele "Lupin III" Prada e la sua squadra, Alessia Mainardi con il prezioso contributo di "Nonna Betty" (a modo suo anche lei un'eroina) e alcuni membri del CP&L e della Gazzetta del Cosplay.
Le menti del CP&L |
Non sono mancate le sorprese, purtroppo non tutte positive, a causa di un evento molesto che ha coinvolto uno dei membri della giuria.
Niente tuttavia é in grado di arrestare la marcia del Popolo dei Fumetti, che riesce a superare tutte le difficoltà e già guarda avanti alla prossima fiera con uno splendido spirito di corpo.
Nessun commento:
Posta un commento