La vicenda si apre con la morte di Giovanni di Gand |
In quest'occasione Gianfilippo Falsina svolge il ruolo di aiuto-regista, mentre la regia é affidata ad Alberto Oliva.
Kings: il Gioco del Potere concentra le quattro opere in un unico atto, in cui la vicenda viene raccontata con una tempistica moderna e dinamica, pur senza distaccarsi dalla vicenda originale.
la scenografia é semplice: impalcature, tende, un tavolo e giochi di luci, e l'intera compagnia si compone di meno di una decina di attori, ma tanto basta per restituire la vicenda con la forza di una tempesta.
Una curiosa contaminazione moderna alla fine, quando l'incoronazione di Enrico V, che si toglie gli abiti medievali (i costumi, come nota a margine, sono stati realizzati dalla Sartoria Streghe e Fate) per indossare giacca e cravatta, é assistita da quattro consiglieri vestiti allo stesso modo e accompagnata dalle note dei Rolling Stones (Paint it Black).
Kings: Il Gioco del Potere rimarrà in scena allo Spazio Tertulliano fino al 22 novembre.
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