Il 4 luglio 1862, così dice la leggenda, un professore di matematica dell'Università di Oxford di nome
Charles Lutwidge Dodgson stava facendo una gita in barca con il suo preside e le tre figlie di quest'ultimo, Lorina, Edith e Alice. Tre anni dopo, con lo pseudonimo di Lewis Carrol, il professore avrebbe dato alle stampe
Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie, un'opera che avrebbe per sempre alterato il nostro immaginario.
In quel periodo, oltre alle favole del filone "nonsense" di cui faceva parte anche
Alice nel Paese delle Meraviglie, era molto in voga quello che ai tempi veniva chiamato Romanzo Gotico, che la letteratura contemporanea classifica come Genere Horror.
Nessuna meraviglia quindi, che fin dall'inizio ci sia stata una contaminazione tra i due filoni, e frequenti rivisitazioni della storia di Alice in chiave Horror e gotica.
Una tendenza che continua anche in epoca recente, basti pensare al
Cappellaio Matto Jervis Tetch (uno dei nemici di Batman) alla recente versione cinematografica
Alice in Wonderland con la regia di Tim Burton e al fenomeno multimediale
Alice Human Sacrifice.
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Jim Gerrison (Sean Litter ) e il Cappellaio Matto
(Gianfilippo Maria Falsina Lamberti)
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Sabato 11 luglio 2015, per festeggiare i 150 anni di
Le Avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie, si é tenuto uno spettacolo teatrale scritto e interpretato da Gianfilippo Maria Falsina Lamberti del Convivio d'Arte, già aiuto regista di
Kings il gioco del Potere e la mente malata dietro al
Grand Guignòl de Milan.
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Dadi & Etro |
La formula é la stessa che avevamo già visto alla Farmacia Alcoolica, con la versione ultraviolenta di Casa Vianello e la partecipazione degli artisti Dadi & Etro (la prima nei panni della Stregatta) e un'altra esuberante performance di Miki Barbieri Torriani, che tenta più volte, senza troppo successo, il suicidio sul palco e alla fine si rassegna a chiedere a uno del pubblico di spararle, disegnandosi addosso un bersaglio col rossetto per essere sicura che non sbagli mira.
Lo spettacolo é introdotto da Jim Gerrison, tossico vegano che si nutre solo di erba, per poi chiudersi con un...
duplice alicidio.
Nel Paese degli Orrori però, nulla é come sembra.
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