lunedì 27 giugno 2016

Laser Evolution 3.0

So che il saggio dei Gens d'Ys è passato, che l'anno accademico volge al termine e che molti di voi ne hanno avuto abbastanza di Guerre Stellari e non vogliono sentirne più parlare fino all'uscita di Rogue One (per fortuna mancano ancora più di cinque mesi).
Vi prego però di avere solo un altro po' di pazienza e di sopportare i miei sproloqui ancora per un paio di articoli: è rimasta qualche altra storia, dietro a quella di Star Wars Recital, che aspetta da tempo di essere raccontata.
La storia che state leggendo ora in modo particolare, ha aspettato davvero molto, molto tempo, e nonostante tutti i miei sforzi, non sono riuscito a scriverla... fino ad ora.
Sto per raccontarvi di come è nata l'idea di mettere insieme la Saga dei cavalieri Jedi con la musica irlandese, e di portarla sul palcoscenico di uno spettacolo di danza.
Tutto è iniziato più di due anni fa: un sabato pomeriggio avevo partecipato ad uno stage di danze scozzesi presso la sede dei Gens d'Ys della Bovisa, il secondo a cui prendevo parte e il primo in cui ho deciso di passare al livello più difficile: la Danza delle Spade. La sera di quello stesso sabato avevo ricevuto l'invito da parte di  Ale Starkiller di Jedi Generation ad assistere ad una dimostrazione di "scherma Jedi" che si sarebbe dovuta tenere in un locale di Erba.
Il locale, per una felice combinazione, si chiama Xcalibur e fa parte di una rete di arene per il gioco del Laser Tag.
L'idea era di assistere prima alla dimostrazione e poi fare una partita, ma siccome Erba era piuttosto lontana e il giorno dopo avevo un altro evento, ho preferito limitarmi all'esibizione.
Inserire Holocron qui
Mentre guardavo le loro acrobazie, a un tratto mi è venuta in mente una domanda un po' folle: come sarebbe la Danza delle Spade, se usassimo le spade laser? Ho persino cercato di farmene prestare una per provarci, ma la proprietaria non era altrettanto ansiosa di portare avanti un simile esperimento.
Nei giorni successivi però, le immagini dello stage e della dimostrazione hanno continuato a sovrapporsi, ed è così che mi è venuta l'idea, che poi ho sviluppato fino alla proposta per il saggio. Ci sono voluti più di due anni prima che vedesse la luce, durante i quali anche la bozza di questo stesso articolo è rimasta sepolta nel profondo del mio hard drive.
Una lunga gestazione, che però ha portato con sè molte riflessioni che, credo, valga la pena di condividere con i miei lettori.
Continuate a leggere.

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