mercoledì 12 luglio 2017

Paddies Night - Legnano

Il secondo evento del tour estivo 2017 dei Gens d'Ys segue di appena un paio di giorni la chiusura ufficiale dei corsi, ma di Irish Music non ne ho mai abbastanza, quindi vale la pena di fare un giro fino a Legnano per andarli a vedere.
Il Castello di Legnano
Tra l'altro, non ero neppure mai stato al Castello Visconteo: sebbene non resti in piedi molto delle mura originali, all'ingresso si può ancora distinguere la tipica merlatura viscontea a coda di rondine che richiama all'area alpina, diversa dalla merlatura piatta tipica invece dell'Italia Centrale.
I Gens d'Ys hanno presentato in anteprima il nuovo numero di danza del loro repertorio, ma non voglio anticiparvelo prima del Bustofolk, fino ad allora resterà un segreto tra i ballerini e il pubblico.
Sempre più a suo agio Arianna a fronte palco, ma anche tutti gli altri non sono da meno, tra cui Selene e di nuovo Arianna in Stolen Kiss, e l'eccellente  performance di David, che spicca in un altro brano tratto da Lord of the Dance.
L'esecuzione è stata perfetta come sempre, di questo potete rendervi conto da soli.
Una volta terminata l'esibizione, i GdY sono scesi dal palco per mescolarsi tra il pubblico (tra cui alcuni allievi del corso di Legnano) e coinvolgerlo, come sempre fanno, in un giro di Canadese prima che iniziasse il concerto dei due gruppi successivi.
The Clan
I "gruppi successivi", per la cronaca, sono stati i the Clan, una band Folk-Rock locale che si era già esibita assieme ai GdY nella Paddies Night dell'anno scorso, e a chiudere la serata i Rumjacks, musicisti Folk-Punk che arrivano addirittura dall'Australia, entrambi introdotti con la sua abituale verve da Umberto Crespi, come al solito padrone del palco.
Nonostante questo, tuttavia, mi è sembrato che i Gens d'Ys non fossero del tutto a casa, che subissero l'atmosfera di quello che avevano attorno invece di proiettare la loro come fanno di solito.
Forse era la struttura stessa del Rugby Sound Festival, più orientata verso un concerto rock che a un tipo di musica più intima come quella irlandese, o forse perché non c'era la Guinness (Kapuziner? Che roba é?) ma ho avuto l'impressione che stavolta mancasse qualcosa.
Continuate a leggere.

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