lunedì 17 settembre 2018

Brianza Comics & Games 2018

Dopo una lunga assenza sono finalmente di ritorno, e vi parlerò del Brianza Comics & Games, che si è tenuto nella cornice storica del parco di Villa Tittoni a Desio (i lettori di vecchia data di certo se la ricordano).
La conferenza del Professor di Paola:
Imparare dai (video-)giochi
La manifestazione non si limita al parco, ma utilizza anche gli interni della villa per mostre, conferenze, spazi dedicati alla vendita e allo scambio, e attività di vario tipo, tra cui una escape room in chiave horror che si svolge in una perfetta cornice gotica. Nella Sala delle Colonne si sono invece tenute alcune conferenze e incontri con gli autori (forse non proprio il luogo più adatto, in certi punti le colonne erano proprio nel mezzo e impedivano la vista dei relatori).
La mostra di Ghostbusters Italia
La più interessante, a mio avviso, è stata quella del professor Michele di Paola, che propone l'utilizzo di giochi e videogiochi come strumenti didattici, e ne sottolinea il valore educativo anziché diseducativo come il comune pregiudizio ritiene.
Sono rimasto impressionato anche dalla presentazione del fan-movie dell'associazione Ghostbuster Italia, che riprende la continuity del primo e secondo film (ignorando il terzo, a cui non rinuncia tuttavia a fare dei riferimenti).
Credo che i GBI abbiano creato un prodotto di qualità, ancorché amatoriale, a livello della seconda stagione di Strips! e di Dark Resurrection.
Il film, della durata di 45 minuti, sarà proiettato in anteprima a Ferrara: tutte le informazioni sul loro sito.
Al primo piano si trovava invece la mostra di Ghostbusters Italia, dove erano esposti, tra le altre cose, alcuni oggetti di scena usati nel film.
X-Men Mutant Force
Nell'area dedicata alle associazioni di Cosplay troviamo invece X-Men Mutant Force, Terminator, Lupin III e la sua squadraPamela Colnaghi e Order 66 Italia, dedicato a Star Wars; se volete provare anche voi a tirare qualche colpo di spada laser invece, potete iscrivervi al corso di Jedi Generation (nuova sede a Monza).
Non abbastanza lontano dall'Area Cosplay si trovava invece il ring su cui si sono esibiti i Pro-Wrestler: ho notato che il Wrestling sembra ancora più finto dal vivo che in televisione, invece i Cosplay sono realizzati con tanta maestria e ingegno da sembrare veri.
Lo stand dei Nanowar of Steel; ignorate il logo dei
Ghostbusters, è solo un photobombing
Chiude la manifestazione il concerto dei Nanowar of Steel, una banda metal-demenziale su cui non so proprio come pronunciarmi: i testi delle loro canzoni erano quanto di più idiota abbia mai sentito, ma non riuscivo a smettere di ridere.
Per una fiera così appassionante devo purtroppo segnalare gravi carenze nell'organizzazione, in particolare per quanto riguarda la biglietteria e gli orari di apertura (io e una folla di cosplayer siamo rimasti ad aspettare davanti al cancello per più di quarantacinque minuti) e la carenza di parcheggi.
Il prossimo articolo sarà dedicato alla gara cosplay, a cui ho partecipato anch'io.
Continuate a leggere.

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