lunedì 8 aprile 2019

TGInsubria - Discorso sullo stato del Ducato

Cari lettori e cari amici che seguite questa umile rubrica,
gli ultimi due anni sono stati molto pesanti sia dal punto di vista lavorativo che personale: avrete di certo notato la diminuzione del numero complessivo di post, inoltre molti articoli che avrei voluto scrivere sono "saltati", lasciando parte del mio e del vostro lavoro in una sorta di limbo.
Amo più di qualsiasi altra cosa il mondo del Fumetto, del Cinema, e dei giochi di Ruolo, e anche la storia e le leggende Celtiche e Nordiche da cui, ritengo, tutto il nostro immaginario sia nato (quindi anche il Cinema, i Fumetti e i Giochi di Ruolo). Anche in questo mondo tuttavia, ci sono persone i cui intenti, negativi e distruttivi, ti spingono a volte a odiare anche quello che ami, o ad abbandonarlo in preda allo sconforto.
Sono stato più volte sul punto di rinunciare, in un paio di occasioni ho addirittura considerato seriamente l'idea di chiudere il blog e di mettere fine alla mia esperienza come Duca di Insubria, e stavo quasi per farlo.
Quasi.
Perché anche se i post diminuivano, le visite non calavano, anzi, qualche volta addirittura aumentavano.
Perché accanto alle persone negative ce n'erano anche tanti che apprezzavano il mio lavoro, e per loro mi sono sforzato di andare avanti, di mostrare sempre la parte migliore di me e del mio lavoro, nonostante tutto.
Certo non è stato facile, né avrei potuto riuscirci da solo: in questi due anni ho cercato aiuto, e l'ho trovato.
Ho lasciato perdere i riflettori per lavorare di più dietro le quinte.
Ho imparato nuovi modi di impostare e immaginare non solo il mio lavoro sul blog, ma anche me stesso.
A forza di mostrare il lato migliore di quello che amavo, ho imparato ad amarlo di nuovo, e mi sono reso conto di avere io stesso un potere che non avrei mai sospettato.
Quando ho iniziato, avevo tante speranze, ma anche tante paure, e questo non è cambiato. Ogni volta che sono stato sul punto di arrendermi, ho iniziato un nuovo progetto.
Nelle ultime due o tre settimane, la mia pazienza e i miei sforzi sono stati, almeno in parte,
premiati.
Cercherò di darvene un resoconto più fedele possibile, ma su molte cose sto ancora lavorando dietro le quinte, quindi non potrò dirvi proprio tutto, almeno non ancora. Il mio scopo però è sempre lo stesso: portare su queste pagine un nuovo e migliorato Duca di Insubria.
Continuate a leggere.

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