venerdì 23 maggio 2025

Novegro Spring 2025

Ecco finalmente arrivare la nuova edizione del Festival del Fumetto di Novegro, che quest'anno aspettavo con particolare ansia, dato che non ho potuto partecipare alla precedente. 
Grosse novità quest'anno non ce ne sono state, più che altro ho avuto l'impressione di una piccola rivoluzione logistica: la ristorazione si è spostata all'esterno, nel parco, consentendo di liberare lo spazio tra i due padiglioni principali e limitando almeno in parte l'assembramento di folla.
L'area giochi è stata dimezzata per lasciare spazio agli autori esordienti, ma non sono sicuro che sia stata la soluzione migliore, ritengo anzi che abbia finito per sacrificare entrambe, ma preferisco aspettare e vedere come questa soluzione si evolverà nelle prossime edizioni.  
Aly the Kitten
Nel frattempo, una nostra vecchia conoscenza è ormai diventata una presenza fissa proprio nel settore delle autoproduzioni, Aly the Kitten, e non possiamo fare altro che congratularci con lei per i risultati che continua a ottenere nonostante le innumerevoli difficoltà che si trova ad affrontare, continua così Aly.
Devo denunciare un crimine...
...TER-RIBILE!






A causa della nuova logistica, il padiglione dei Giochi di Ruolo è finito da tutt'altra parte rispetto all'Area Giochi vera e propria, ma questo non mi ha impedito di ritrovare l'Officina Meningi e i loro libri-game a tema lovecraftiano, né di giocare una mini-sessione di Cthulhutech, anche se la cosa più spaventosa di quella missione potrebbe essere stata dover gestire dei giocatori principianti, piuttosto che i mostri o i cultisti, che mi ha costretto a fare da supporto al master per riuscire a mandare avanti il gioco.
Poche le novità al villaggio cosplay, fa sempre piacere incontrare il gruppo dei Divi della Musica (Cristina d'Aveva cercasi) e il corso di Spade Laser di Jedi Generation, ma per il resto non sembravano esserci nuove proposte degne di nota.
Nessuno è innocente
Ho invece trovato una piccola sorpresa tra i Cosplayer, che ormai sono a livello di professionisti anche tra i più giovani: questa vampirina fa parte, alla lontana, della "famiglia" della Steampunk Victorian Northern Society, e nonostante qualche incertezza, sembra trovarsi perfettamente a proprio agio sul palco. Direi che in questo caso, il buon giorno non si vede dal mattino ma dalla mezzanotte.
Continuate a leggere.

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