sabato 26 luglio 2025

Fantastic 4: First Steps

Ecco finalmente un film di supereroi diverso dagli altri, che cerca di ricreare quell'atmosfera tipica delle storie originali, scritte da Stan Lee e illustrate da Jack Kirby tra il 1961 e il 1970, durante la cosiddetta "Silver Age" dei fumetti: storie che non avevano nè capo nè coda, ma erano scritte col cuore, e con un sincero desiderio di stupire il lettore, e allo stesso tempo di farlo sentire a casa.
Questa è la terza versione cinematografica dei Fantastic Four, e si differenzia in modo radicale dalle altre due non solo nello stile, ma nella sostanza: non ho visto quattro supereroi sullo schermo, ma quattro persone normali che, si dà il caso, vivono in un mondo a fumetti, popolato da strani esseri, pericoli e meraviglie.
Credo sia questa la nuova tendenza degli eroi di carta passati allo schermo: un ritorno alle origini che ha il coraggio di sfidare le convenzioni, ma che, paradossalmente, riporta gli eroi cosmici con i piedi per terra: non dimenticare da dove vieni e non vergognarti di chi sei.
Il tempo dirà se questo nuovo approccio avrà successo.

venerdì 11 luglio 2025

Superman

Qualcuno lo ripete da qualche tempo, e temo che sia vero: i film di supereroi sono tutti uguali.
Usano toni da commedia sgangherata per raccontare verità più profonde, e realtà scomode che molte persone spesso non sanno, o (colpevolmente) non vogliono cogliere.
In questo film abbiamo un Lex Luthor che, grazie ai suoi agganci nel Governo, non solo riesce a scatenare una guerra tra la Boravia e il Jarhanpur, due nazioni immaginarie, ma fin troppo vicine alla nostra realtà, ma addirittura, abusando della scienza e senza riguardo per i danni collaterali, crea una sua prigione privata extra-dimensionale, dove rinchiude letteralmente fuori dal mondo tutte le persone che, secondo lui, gli hanno fatto qualche torto (e la lista è lunga, dalla sua ex-fidanzata a Superman stesso).
Per contro, abbiamo un Superman insicuro, pieno di dubbi, che mette in discussione se stesso e la sua missione: un Superman, sembra trito ma è sempre più vero, un po' meno "Super" e un po' più "Man", meno cupo della sua ultima versione, ma più vicino a noi, proprio per gli errori che lui stesso ammette di commettere.
E se Superman salva il mondo dai cattivi, l'unica che riesce a salvare Superman, alla fine, è Lois Lane.
Andate a vedere questo film se... siete umani.

martedì 17 giugno 2025

Sogno di una Notte di Mezza Estate

Sabato 14 Giugno 2025, nel cortile di Villa Mezzabarba a Borgarello (Pavia) alcune persone, che i miei lettori ormai dovrebbero conoscere, si sono cimentate in un'inedita performance shakespeariana. 
Si tratta del saggio della scuola di teatro
Verbamanent Arteformazione, che quest'anno ha portato in scena niente meno che il Sogno di una Notte di Mezza Estate, Con Elisa Oximoron nel ruolo di Titania, Simone Ferrari in quello di Oberon, per la regia di Carmelo Cancemi, Maestro di Teatro.
Sono rimasto sorpreso dall'abilità di recitare di Elisa, e non solo: anche Simone "Ferra" ha dimostrato un talento che non avrei mai sospettato.
La rappresentazione riunisce le tre classi del Corso di Teatro, adulti, adolescenti e bambini, con risultati misti: ottima la performance degli adulti, mentre i bambini per lo più improvvisano. Per loro il semplice fatto di riuscire a stare sul palco appare già come un'impresa... beh, titanica.
Una grande crescita invece da parte degli attori adolescenti, secondo il consenso generale, nel ruolo delle due coppie di innamorati Ermia e Lisandro ed Elena e Demetrio.
Non sono in grado di confermare o smentire questa affermazione, poiché questa è la prima volta che li vedo, sul palco o altrove. La giovane attrice che interpreta Elena tuttavia, sebbene non molto sicura nel ruolo, appare ben consapevole dei suoi limiti, e molto affiatata con la sua controparte Ermia.
Non poche le difficoltà nella messa in scena, in parte dovute al caldo che mette a dura prova sia gli attori che il pubblico.
Il regista ammette che sono stati necessari diversi tagli per adattare una trama complessa a degli attori esordienti.
A titolo personale, posso dire di aver ben apprezzato questo mio raro impatto con Shakespeare, sebbene in versione ridotta.
Auguro agli attori il mio miglior in bocca al lupo.
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venerdì 23 maggio 2025

Novegro Spring 2025

Ecco finalmente arrivare la nuova edizione del Festival del Fumetto di Novegro, che quest'anno aspettavo con particolare ansia, dato che non ho potuto partecipare alla precedente. 
Grosse novità quest'anno non ce ne sono state, più che altro ho avuto l'impressione di una piccola rivoluzione logistica: la ristorazione si è spostata all'esterno, nel parco, consentendo di liberare lo spazio tra i due padiglioni principali e limitando almeno in parte l'assembramento di folla.
L'area giochi è stata dimezzata per lasciare spazio agli autori esordienti, ma non sono sicuro che sia stata la soluzione migliore, ritengo anzi che abbia finito per sacrificare entrambe, ma preferisco aspettare e vedere come questa soluzione si evolverà nelle prossime edizioni.  
Aly the Kitten
Nel frattempo, una nostra vecchia conoscenza è ormai diventata una presenza fissa proprio nel settore delle autoproduzioni, Aly the Kitten, e non possiamo fare altro che congratularci con lei per i risultati che continua a ottenere nonostante le innumerevoli difficoltà che si trova ad affrontare, continua così Aly.
Devo denunciare un crimine...
...TER-RIBILE!






A causa della nuova logistica, il padiglione dei Giochi di Ruolo è finito da tutt'altra parte rispetto all'Area Giochi vera e propria, ma questo non mi ha impedito di ritrovare l'Officina Meningi e i loro libri-game a tema lovecraftiano, né di giocare una mini-sessione di Cthulhutech, anche se la cosa più spaventosa di quella missione potrebbe essere stata dover gestire dei giocatori principianti, piuttosto che i mostri o i cultisti, che mi ha costretto a fare da supporto al master per riuscire a mandare avanti il gioco.
Poche le novità al villaggio cosplay, fa sempre piacere incontrare il gruppo dei Divi della Musica (Cristina d'Aveva cercasi) e il corso di Spade Laser di Jedi Generation, ma per il resto non sembravano esserci nuove proposte degne di nota.
Nessuno è innocente
Ho invece trovato una piccola sorpresa tra i Cosplayer, che ormai sono a livello di professionisti anche tra i più giovani: questa vampirina fa parte, alla lontana, della "famiglia" della Steampunk Victorian Northern Society, e nonostante qualche incertezza, sembra trovarsi perfettamente a proprio agio sul palco. Direi che in questo caso, il buon giorno non si vede dal mattino ma dalla mezzanotte.
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martedì 13 maggio 2025

Obama Appreciation Day


 

La Tigre e gli Antichi

Credo che la fiera del fumetto di Malpensa, chiamata (chissà perché) Milano Comics & Games, sia la peggiore di tutta la Lombardia: è caotica, affollata, male organizzata (e i parcheggi, neanche parlarne).
Avevo smesso da tempo di andarci, ma questa volta ho deciso di fare un salto, nonostante tutto.
Perché? Tra gli ospiti di questa edizione c'era Yuriko Tiger, direttamente dal Giappone.
A causa della distanza, non è molto frequente vedere da queste parti Yuriko (che vive e lavora a Tokyo, ma in realtà si chiama Eleonora Guglielmi) quindi ho ritenuto opportuno cogliere al volo la rara occasione.
Ho comunque preferito limitare la mia visita a un giorno solo, il sabato, anziché l'intero week-end, anche per evitare problemi di parcheggio (non ha funzionato). Ho notato inoltre che la Fiera sembra aver potenziato la sicurezza, ma anche questo non sembra essere servito a risolvere uno dei suoi problemi più persistenti.
Nonostante il numero di padiglioni sia ancora salito (al pian terreno ne è stato aggiunto un terzo, dove è stata allestita una vera e propria sala giochi e una vasta area dedicata ai Lego) la logistica nel suo insieme resta carente, persino trovare Yuriko Tiger è stata un'impresa.
Questo però non mi ha impedito di incontrare dei 
vecchi amici, non solo Lupin III e la sua Squadra, nella foto, ma anche Valentina "Moon Child" Ghirardi e Stefania Laporta, e persino di rimediare una bottiglia di Idromele.
A questo punto stavo anche per andarmene a casa, ma la Fiera aveva ancora un'altra sorpresa in serbo per me: le illustrazioni di Walter Brocca, un artista Fantasy/Horror dell'area Mestre-Venezia, che con le sue matite è riuscito ad evocare lo splendido e spaventoso universo di H.P. Lovecraft, in un formato inedito, ma sottilmente appropriato.
Il suo lavoro più importante, il Diario di Verceto, è infatti qualcosa di difficile da classificare: in parte Artbook, in parte supplemento di gioco, in parte racconto illustrato, esso sembra portare in vita (o a qualche tipo di abominevole esistenza) i Grandi antichi immaginati dal Gentiluomo di Providence. Credo che il Diario di Verceto possa essere a buon diritto enumerato tra i Testi Maledetti di Arkham, e non mi dispiacerebbe, avendone l'occasione, potervi dedicare un intero articolo.
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