Allo stesso modo, i Sette Regni Anglosassoni non solo non erano "Anglosassoni", ma non erano neppure sette, nonostante lo storico del Dodicesimo Secolo Henry di Huntingdon abbia coniato il termine "Eptarchia" per descriverli.
Questo termine, sebbene sopravvissuto fino ai nostri giorni, è per lo meno improprio, per stessa ammissione degli storici. Angli e Sassoni infatti, sono sempre stati due popoli distinti prima di Alfredo il Grande, che li ha uniti politicamente ma non è mai riuscito a spegnere le tensioni interne tra i suoi sudditi.
Anche il loro numero si può definire una grossolana semplificazione, poiché i diversi regni si sono riuniti e divisi varie volte. una battaglia o un matrimonio potevano alterare non solo la storia, ma anche la geografia di quella che oggi chiamiamo Inghilterra.
Di fatto, i Regni Sassoni erano quattro: il Wessex (il più potente ed esteso) l'Essex, il Sussex e il Kent (che subiva una forte influenza dei Franchi). Gli Angli dominavano la Northumbria (dove persisteva una forte componente locale) e l'Anglia Orientale, forse l'unico veramente "Anglo".
Mappe da Wikipedia |
Poi c'era la Mercia, sulla carta il più potente ed esteso di tutti, che per molto tempo è riuscito a tenere testa al Wessex e a mantenere il controllo persino su Londra (Essex o Middlessex a seconda del periodo).
Mercia è la forma latinizzata dell'Antico Inglese Myrcna, che significa "Terra di Confine".
Essa era circondata dai Sassoni a sud, dagli Angli (poi dai Dani) a Est, dalla Northumbria a Nord e dai Britanni (Gallesi) a ovest, inoltre parte del suo territorio era sotto l'autorità dei sotto-regni di Lindsey e di Hwicce, che hanno sempre mantenuto un certo grado di autonomia.
Il primo Re di Mercia storicamente documentato è Penda (606[?]-r.626-655) mentre il più famoso è Offa (???-r.757-796). Tra le regine ricordiamo
Cynethryth, moglie di Offa, unica regina Anglosassone a coniare monete a suo nome, e sua figlia Eadburh, morta in esilio a Pavia. A segnare più di chiunque altro le sorti della Mercia tuttavia, è stata Æthelflæd, figlia di Alfredo il Grande e sorella di Edoardo il Vecchio del Wessex, la quale, sebbene formalmente soggetta al fratello, ha difeso la Mercia dalle incursioni vichinghe facendo costruire una serie di fortificazioni, per poi passare il trono alla figlia Ælfwynn.Il fiume Tame, che attraversa Tamworth, ex capitale del Regno di Mercia |
Essa era circondata dai Sassoni a sud, dagli Angli (poi dai Dani) a Est, dalla Northumbria a Nord e dai Britanni (Gallesi) a ovest, inoltre parte del suo territorio era sotto l'autorità dei sotto-regni di Lindsey e di Hwicce, che hanno sempre mantenuto un certo grado di autonomia.
La storia della Mercia è sempre stata turbolenta e instabile, caratterizzata da continui scontri con i vicini, alleanze fluide e, forse, una lotta interna per il trono, di cui mancano testimonianze certe.
Statua di Æthelflæd vicino alla stazione di Tamworth |
Ælfwynn tuttavia, è stata deposta da Edoardo il Vecchio, che ha assunto il titolo di Re d'Inghilterra ponendo definitivamente fine al Regno di Mercia.
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