mercoledì 6 febbraio 2013

Fiera di Novegro: riflessioni

Mentre cercavo di decidere quale tra i molteplici argomenti della Fiera del Fumetto trattare per primo, se la Gara di Cosplay o il Potterraduno, se il gruppo del Trono di Spade o quello dei Pirati dei Caraibi, mi sono chiesto come sarebbe il mondo se esistessero veri supereroi, veri maghi e veri mostri.
La conclusione a cui sono arrivato può essere sorprendente.

Un mago, a ben guardare, non é altro che una persona che vede il mondo da una diversa prospettiva, e grazie a questo suo approccio non ortodosso, arriva a comprendere forze di cui la gente comune non sospetta neppure l'esistenza.

Un supereroe é una persona che, per sua scelta o meno, é entrato in contatto diretto con queste forze, e ne é stato "modificato".

Un mostro, come un supereroe, é stato trasformato da una forza esterna, ma a differenza di un supereroe (o di un mago) non é stato capace di prendere il controllo di quella forza, lasciandosi invece trascinare da essa fino a diventare contorto e deforme.
Se queste "Forze" esistessero davvero, i maghi passerebbero il loro tempo chiusi nei loro antri a studiarle, e avrebbero scarsi contatti con chi sta fuori. I supereroi invece, vivrebbero più a contatto con la gente "comune", ma ne sarebbero separati di fatto, perché avrebbero obiettivi ed esigenze inconciliabili con quelli di chiunque altro.
Maghi e supereroi avrebbero poi la necessità di fare fronte comune per difendersi dai mostri.
Per le persone "normali", invece, i supereroi sarebbero come delle celebrità: tutti ne sentirebbero parlare, leggerebbero di loro sui giornali, ma vederli sarebbe un evento raro, e pochissimi li incontrerebbero di persona; dei maghi potrebbero sospettare l'esistenza, mentre considererebbero i mostri di competenza di qualcun altro.

Con il tempo, maghi e supereroi si costituirebbero in una comunità autonoma, che vivrebbe secondo le proprie dinamiche e seguendo le proprie regole, mentre chi sta fuori continuerebbe con la propria routine. Le due comunità, pur riconoscendo la reciproca esistenza, vivrebbero separate per esigenza pratica, perché come ho detto, avrebbero obiettivi diversi.

Ma, ho pensato, io faccio già parte di una comunità che ha un diverso approccio nei confronti del mondo che la circonda, che persegue obiettivi diversi da quelli degli altri e che viene troppo spesso ignorata o attaccata per nessun motivo in particolare!
Vivere in un mondo di supereroi, non sarebbe troppo diverso da una... fiera del fumetto.

In altre parole, non cambierebbe assolutamente nulla.
Anzi, mi sono reso conto di aver già realizzato i miei sogni senza neanche accorgermene, e di vivere già nel mondo dei miei desideri.

Un sentito grazie, e il mio profondo affetto a tutte le persone che lo hanno reso possibile.

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