Ecco la dimostrazione che per girare un bel film, non occorre essere un genio, nè essere originale a tutti i costi, basta fare un buon lavoro e fare attenzione ai dettagli.
La trama é quanto di più banale possa esistere: robot giganteschi (in realtà sarebbe più esatto definirli mecha, anche se nel film vengono definiti Jeager) che combattono contro mostri giganti chiamati Kaiju); dai tempi di Mazinga Z non é cambiato gran che.
Se però il regista é Guillelmo del Toro (e tra i titoli di coda ho visto anche il nome di James Cameron) allora il discorso cambia.
Il funzionamento degli Jeager viene spiegato in modo credibile e anche piuttosto originale, come pure la fisiologia dei Kaiju e il loro scopo.
Vediamo inoltre un quadro realistico, sebbene non privo di una certa ironia (perle che solo un nerd può capire, che forse si discostano dal generale realismo ma aggiungono un tocco di classe - o di gozzaggine, a seconda dei punti di vista) di come la società si trasformerebbe (deformerebbe) se fosse costretta a sopravvivere ai continui attacchi di mostri giganti: nel giro di pochi anni, le città rimaste si trasformano in enormi, affollate fortezze, dove il cibo é razionato e culti apocalittici che adorano i Kaiju vanno in processione per le strade, e tutto ciò che non é sotto il controllo dell'esercito è in mano al mercato nero.
Pacific Rim é un'opera ben riuscita, di certo non facile per chi non é appassionato del genere, ma una fresca brezza per gli altri.
Andate a vedere questo film se siete tra quelli convinti che il destino del mondo intero possa essere cambiato dal battito d'ali di una farfalla.
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