venerdì 5 luglio 2013

The Lone Ranger

Se esiste un dio o una musa che ispira gli artisti, quando é stato girato questo film doveva essersi presa una vacanza o fatta di coca.
La trama sembra priva di senso, o meglio cade a pezzi sotto i colpi di una comicità da due soldi che avrebbe potuto anche funzionare in una vecchia pellicola di Stanlio e Ollio, o in un cartone animato di Tom & Jerry, ma che in un film di due ore diventa insostenibile.
Specialmente in questo film, dove un personaggio quasi leggendario sembra essersi trasformato nella parodia di se stesso: anche i momenti più drammatici sembrano una caricatura.
Si ha l'impressione di ascoltare la storia di un vecchio ubriacone che si inventa tutto mano a mano che racconta, e poco importa se nella (assurda) sequenza finale scopriamo che é "tutto vero": ormai siamo in un manierismo infantile da anni '50 che oggi non convince più nemmeno un bambino delle elementari.
Penso che l'unica cosa che renda epico questo film sia il suo fallimento.

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