martedì 9 giugno 2015

Viking Saga (Saggio Gens d'Ys 2015)

Miei carissimi lettori, innanzi tutto vorrei scusarmi con voi per questo lungo silenzio: sono quasi dieci giorni che non scrivo nulla, ed é probabile che qualcuno di voi si sia chiesto se non sono stato mangiato da un drago o rapito dagli alieni.
Arianna "Arya" Croce, da quest'anno la
nostra insegnante.
Nulla di tutto questo: come di certo sapete, frequento un corso avanzato all'Accademia di Ballo Irlandese Gens d'Ys, e nelle ultime due settimane allievi e istruttori sono stati molto impegnati nella preparazione del saggio di fine anno.
Questo è il terzo saggio a cui partecipo, e anche il terzo di cui scrivo in questo blog, e rispetto ai due anni passati ci sono state alcune novità: l'Accademia cresce, aprono nuovi corsi, e il nostro generale la nostra insegnante Anna Cislaghi si é trasferita alla sede di Fagnano Olona (corsi: Base, Ceili, Ragazzi), l'allieva Perla Davide si é diplomata e ora insegna, mentre il corso Solo 2 Bovisa ha una nuova insegnante, Arianna "Arya" Croce.
La Cavalcata delle Valkirie... ROCK!
Un'altra novità mi riguarda da vicino, quest'anno infatti, non mi sono limitato a partecipare allo spettacolo come ballerino e a documentarlo come fotografo, seppure non ufficiale (le foto ufficiali di Marco Brigardi le potete trovare qui) ma ho anche avuto l'occasione di dare il mio modesto contributo al soggetto, grazie ad alcune mie conoscenze sui miti scandinavi.
Lo spettacolo di quest'anno infatti si intitolava "Viking Saga", ed era liberamente ispirato ai canti dell'Edda, ai Nove Mondi di Yggdrasil e agli esseri fantastici che popolano l'universo nordico (con qualche influenza da Tolkien, dai fumetti Marvel e da Dungeons & Dragons, e richiami wagneriani in chiave rock e metal).
Elfi: Luce e Oscurità
Da Niflheim, l'inferno di ghiaccio, ad Asgard, la splendente città degli Dei, risalendo lungo il tronco dell'Albero Cosmico Yggdrasil con la guida di Odino, sempre alla ricerca di nuove conoscenze; ma attenzione a non perdersi nelle foreste degli Elfi, o peggio a restare intrappolati nelle reti dei loro oscuri cugini. La parte sugli Elfi Oscuri, quella ballata direttamente dal mio corso, é stata anche quella su cui ho avuto maggiore influenza: Snorri Sterlusson non ci dice molto sugli Elfi Oscuri, tranne che vivono sottoterra, così ho riempito gli spazi vuoti attingendo a un manuale di giochi di ruolo. Nell'Edda sono chiamati Svartalfar (Elfi Neri) o Dokkalfar (Elfi Oscuri) ma nel nord della Scozia, in particolare nelle isole Orcadi e Shetland, sono chiamati Drow, una variante del norvegese Troll. Con questo nome appaiono, come avversari, nei giochi di ruolo Dungeons & Dragons e Pathfinder, che li descrivono come una società matriarcale, dominata da terribili donne guerriere che cavalcano ragni giganti.
SPECTACULAR, SPECTACULAR SPIDER-MAN!
SPECTACULAR, SPECTACULAR SPIDER-MAN!
Questa é la versione in cui compaiono anche nel nostro spettacolo, infatti ho pensato che delle donne in armatura nera e argento avrebbero fatto una miglior figura sul palco rispetto a dei nani deformi e pelosi con un enorme naso. Non me ne vogliano i puristi.
Si conclude così un'altra stagione accademica, anche se i corsi andranno avanti fino alla fine di giugno.
Nel frattempo, sto già pensando a qualche idea che mi piacerebbe proporre per il saggio dell'anno prossimo.

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