Non é certo che la descrizione che abbiamo dei Pitti, a cominciare dal loro nome, sia storicamente accurata, né se fossero effettivamente Celti (c'é persino un'ipotesi che li identifica con i Goti!) ma l'immagine dei guerrieri che scendono in battaglia nudi e col corpo dipinto con il guado, é rimasta impressa nel nostro immaginario, proprio come... un dipinto.
La preparazione della sfilata |
Le modelle e un modello hanno sfilato sul palco esibendosi in vere e proprie coreografie, anche molto elaborate come lo erano i disegni che portavano addosso, e il premio é stato condiviso sia da chi é sceso sotto ai riflettori che dagli artisti che hanno lavorato dietro le quinte, tutti professionisti, tra cui laureati a scuole di design o di effetti speciali.
Il premio per i primi tre classificati, oltre alla targa e al diploma, é stato una borsa di studio.
Mi dispiace di non potervi mostrare di più, a causa del contenuto delle foto che qualcuno potrebbe etichettare come "maturo".
Secondo me, a torto: credo che sia molto più immatura la ricerca ossessiva, al solo scopo di sollevare una polemica, di eventuali parti del corpo scoperte in una foto che ha lo scopo di rappresentare tutt'altro, e che un simile atteggiamento faccia più danni a chi si ritiene di dover proteggere (da cosa? e per quale motivo?) della foto stessa.
Tuttavia, proprio per evitare incidenti, ho deciso di non pubblicare le foto del concorso in questo blog, né sulla pagina Facebook del Duca di Insubria, ma sul mio Profilo DeviantArt, dove ho creato una galleria speciale apposta per questo scopo.
L'apparizione della Body Art é stata la novità più visibile di questa edizione del Bustofolk, ma non é stata l'unica, né la più importante.
Continuate a leggere.
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