Il terzo week-end di novembre sarei dovuto andare all'iComix, il Salone del Fumetto di Assago, ma ho preferito deviare dalla mia solita rotta per seguire due avvenimenti altrettanto importanti.
Il primo é stato il Campionato Europeo di Danza Irlandese (in Gaelico Oireachtas, cioé "Raduno") che si é tenuto in questa edizione proprio a Milano, o meglio a Sesto San Giovanni, appena una fermata di metropolitana oltre la tratta urbana.
Alla Fiera del Fumetto di Arona avevo visto una bambina di sei anni, vestita come una bambola dell'800, ballare sulla musica di un Carrilon, muovendosi a scatti come un piccolo automa. Quando la mia insegnante di ballo, Arianna, ha menzionato la giovanissima età di alcune delle partecipanti a questo campionato, pensavo di essere preparato all'esperienza.
Certi eventi però sono come un'invasione aliena: non c'é niente che possa prepararti, non importa quali esperienze tu abbia fatto prima. Il mondo delle Danze Irlandesi da competizione segue delle regole tutte sue, molto diverse anche dalle danze da sala a cui sono abituato.
Qui si parla di veri e propri professionisti, sia maschi che femmine, che ballano ad altissimi livelli. Tutto ciò é ancora più impressionante se si considera che l'età dei partecipanti va dai cinque ai diciassette anni.
La tecnica, l'impegno, la cura dei dettagli li fa sembrare più grandi, più decisi e determinati, oserei dire, per mancanza di un termine migliore, più forti di molti adulti che ho conosciuto.
I ballerini non vengono solo dall'Irlanda, ma da ogni parte d'Europa; infatti é stata solo una fortunata coincidenza che quest'anno il Campionato si sia tenuto proprio alle porte di Milano, lasciando all'Accademia di Danze Irlandesi Gens d'Ys e al suo direttore Umberto Crespi il compito di fare gli onori di casa, ma anche l'onere di trovare qualcuno in grado di rappresentare la nostra città, e l'Accademia stessa, di fronte a tutta l'Europa.
Beh, ci sono riusciti: nella foto accanto potete vedere Perla Davide, la più giovane istruttrice di ballo dell'Accademia, e sesta classificata ai Campionati Europei.
Una sorpresa nella sorpresa, almeno per me: sapevo che era brava, ma non l'avevo mai vista ballare in quel modo.
Mi mancano davvero le parole per descriverlo, tranne tre: Perla, sei eccezionale (però mi chiedo chi erano gli altri cinque, immagino venissero tutti da Dublino e dintorni).
Da Umberto Crespi arriva però anche un'altra importante novità, sempre legata alla Danza Irlandese.
Continuate a leggere.
Nessun commento:
Posta un commento