lunedì 7 marzo 2016

Celtic Legends

Qualche mese fa mi trovavo a Lugano in occasione di una Fiera del Fumetto. Sulla strada  per la stazione mi sono imbattuto nel manifesto di Celtic Legends, uno spettacolo di musica e danza irlandese che si sarebbe tenuto un paio di settimane dopo nel teatro della città svizzera.
Questo perché sono stato bravo tutto l'anno.
Con un sospiro ho pensato che mi sarebbe piaciuto vederli anche a Milano, ma dubitavo che lo spettacolo avrebbe fatto tappa anche da questo lato del confine.
Invece il mio desiderio è stato esaudito, e non solo: grazie a Umberto Crespi, gli allievi dell'Accademia di Danze Irlandese Gens d'Ys hanno partecipato in massa, con un'uscita di gruppo che ha tinto un'intera sezione del Teatro della Luna di Assago con i nostri colori.
Avevo proposto un tartan dei Gens d'Ys per le occasioni speciali, ma per ora ci accontentiamo della felpa

Come nella miglior tradizione musicale della verde Isola del Destino, i Celtic Legends non si sono limitati a suonare o a ballare sul palco, ma hanno voluto coinvolgere anche il pubblico: siamo stati incoraggiati a tenere il ritmo battendo mani e piedi, e con un'intera accademia di danza irlandese ad ascoltarli, non escludo che il teatro possa avere bisogno di qualche piccolo lavoro di restauro prima del prossimo spettacolo.
La compagnia era composta da sei musicisti, cinque ballerini e altrettante ballerine, che si sono esibiti per circa un'ora e mezza con musiche tradizionali, assoli di tamburo e violino e pezzi cantati.
Le coreografie di ballo sono state spettacolari, anche se alcuni di noi avevano sperato in una maggiore presenza della parte ballata rispetto a quella musicale, credo per una sorta di deformazione accademica.
Per le prossime date del tour dei Celtic Legends, vi rimando al loro sito.
I Gens d'Ys invece ritorneranno al Teatro della Luna a maggio, questa volta però non saranno tra gli spettatori ma sul palco.
Ringrazio Sara Rossi per le foto che compaiono in questo articolo, tranne l'ultima che è mia. Prima di darvi appuntamento a maggio però, vi prego ancora una volta di continuare a leggere...

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