martedì 25 luglio 2023

Clonmacnoise

Prima di proseguire con il resoconto del nostro viaggio in Irlanda, vorrei ringraziare la nostra guida, Angela Towey, per averci accompagnato, istruito sulla Storia dell'Isola e tentato, con scarsi risultati, di insegnarci qualche parola di Gaelico.
Detto questo: Clonmacnoise.
Contando anche questa, ci sono stato tre volte, sempre all'interno di un tour organizzato, ma di tutti i posti che potrei visitare in Irlanda, questo è uno di quelli che mi interessa di meno.
Sul sito di Clonmacnoise si trovano le rovine di uno dei più antichi monasteri cristiani dell'Irlanda alto-medievale, se non il più antico in assoluto.
Per chi cerca le tracce delle radici pagane dell'Europa in generale e dell'Irlanda in particolare, qui non sembra esserci molto da vedere. Al massimo, mi sento di confermare quanto già detto durante il viaggio a Parigi: di fronte a una chiesa crollata, la mia sensazione è di trovarmi dentro un enorme scenario di Warhammer, e mi chiedo se non sia possibile organizzare un evento L.A.R.P. in loco.
Ma queste rovine potrebbero avere ancora qualcosa da dire: la torre che vedete era un rifugio, dove i monaci si asserragliavano durante le incursioni dei Vichinghi. Dunque tra queste mura non risuonavano soltanto gli inni: come nel mondo di Warhammer, anche nel cupo Mare del Nord non c'era altro che guerra, e neppure un supposto luogo di pace, come un monastero, ne era immune.
Da storico, vedo un monito per i tempi in cui viviamo: la Pace è un'illusione, e nessun luogo è davvero sicuro.
Il secondo monito è per chi cerca un altro tipo di rifugio.
Clonmacnoise era il centro della Cristianità in Irlanda, un luogo dove i Santi hanno camminato... e adesso è in rovina.
Fuori da cio che resta della chiesa principale si trovano tre grandi croci di pietra, scolpite con bassorilievi: due di queste riportano la storia del monastero e scene del Vangelo.
"La Speranza è il primo passo sul
sentiero che conduce alla Delusione" (cit.)
La terza, che è anche la più antica, era una croce celtica con simboli druidici (i cosiddetti Nodi Celtici) incisi sulla base.
Nel corso dei secoli le intemperie hanno eroso la cima, cioè la "croce" vera e propria, lasciando però intatti i simboli alla base, che sono gli stessi usati ancora oggi da tutti quelli che fanno revival della Cultura Celtica, noi compresi. La promessa dell'Eternità, come quella della Pace, si è rivelata un'illusione.
Vorrei chiudere con una curiosità: le croci originali sono state spostate nel museo, la moderna struttura che sorge all'ingresso delle rovine.
Quelle che si trovano davanti alla chiesa principale sono delle copie, realizzate in legno e resina.
Quindi sono degli enormi scenici di Warhammer, dopotutto.

Nessun commento:

Posta un commento