domenica 21 ottobre 2018

Meet Kenoia

Kenoia (Kenny per gli amici e per quelli che seguono il suo canale) é una youtuber bravissima in un sacco di cose, anche se scegliersi un nome, a quanto pare, non é una di quelle.
Kenoia (Kenny)
Lei si definisce "seria e apatica", una descrizione in cui molti di noi, costretti a vivere in un mondo sovraccarico di entusiasmo e stupidaggini, potranno riconoscersi.
Seguo il canale di Kenoia ormai da qualche anno, grazie a lei ho potuto conoscere qualche chicca come Yandere Simulator e Detroit Become Human, che ho apprezzato proprio con i suoi video.
Non sono un grande esperto di videogiochi come lo sono di fumetti, i giochi di ruolo dal vivo e da tavolo sono più vicini al mio ambito, ma sono convinto che il mondo del gioco elettronico non sia affatto in contraddizione con quello del gioco più "tradizionale", anzi, lo integri e lo completi, perciò mi appoggio a Kenoia e ad altri youtuber come lei per colmare le mie lacune.
Sebbene io segua regolarmente i suoi video, l'ho incontrata di persona solo un'altra volta, e non ho potuto scambiare più di due parole, a causa della folla.
Marcy (Darcy)
In quell'occasione, Kenoia era accompagnata dai suoi due "complici", che non sono riuscito a vedere. Questa volta ne ho incontrato uno, Marcy, che ho trovato molto più simpatico in persona di quanto sembra nelle Live.
Stavolta ho persino giocato con lei (si trattava di un evento promozionale per un sistema di gioco integrato chiamato Timvision, che però non mi sento di consigliare; se proprio dovete, aspettate che esca la prossima Playstation).
Ancora una volta, nella confusione ho dimenticato di chiedere a Kenoia qualcosa che mi stava a cuore: Kenny, se ti capita, potresti dedicare uno o due video al nuovo Cyberpunk 2077? Ho giocato diverse volte la versione cartacea (Cyberpunk 2020) ma mi piacerebbe vedere come viene un gameplay sullo schermo.
Grazie a te, e agli altri continuate a leggere.

venerdì 19 ottobre 2018

The Predator

Questo film sembra la fantasia di potenza di un bambino delle medie ritardato che ha passato troppo tempo in sala giochi dietro a uno shot-'em-up, e si è pure inserito nella trama.
Praticamente, una pessima fanfiction.
Credo che, quando la Disney ha comprato parte della Fox, si sia presa anche tutti i migliori sceneggiatori, lasciando solo gli idioti.
Un branco di pazzi evasi dal manicomio che rubano armi segrete e salvano il mondo da un'invasione aliena, era una trama che poteva andare bene negli anni '90, ma oggi è troppo stantia: solo la casa di produzione che ha sostenuto Trump e il Partito Repubblicano potrebbe credere che il mondo funzioni ancora in questo modo, o che abbia mai funzionato in questo modo.
Grandiosi effetti speciali però.
Non vedo l'ora che esca il videogioco.

martedì 16 ottobre 2018

Potterland: i Doni della Magia - Parte Prima


ATTENZIONE!


QUESTO ARTICOLO
CONTIENE IMMAGINI
E TRATTA ARGOMENTI
NON ADATTI AI BABBANI

In ottemperanza alla direttiva 509 del
Ministero della Magia dell'Insubria
Dipartimento per la Protezione dei Babbani



I miei lettori conoscono già Wolfy e Giordy, e la loro associazione fantasy La Fortezza, soprattutto per il loro ormai storico ruolo nell'organizzazione del Cartoomics e la gestione dell'Area Fantasy in quella manifestazione.
Dopo l'apertura del negozio e le attività di laboratorio a esso collegate, l'Associazione ha deciso di fare un altro passo in avanti, organizzando un proprio evento indipendente senza più appoggiarsi ad un'organizzazione fieristica esterna.
Il tema dell'evento è stato il mondo di Harry Potter, con la storica Villa Tittoni di Desio, già palcoscenico per altri eventi simili che hanno contribuito al restauro dell'edificio e del parco, trasformata, per un week-end, in una vera e propria scuola di Magia degna di Hogwart, completa di aule e di corsi tenuti da professori esperti (in cosplay).
Aula di Incantesimi
L'ingresso all'evento era gratuito, mentre l'iscrizione ai corsi comprendeva una serie di pacchetti acquistabili online o direttamente sul posto.
Per i più mattinieri era previsto anche un pacchetto completo, dove i piccoli maghi e i loro genitori, arrivati al binario 9 e 3/4... della Stazione di Desio, e qui sono stati accompagnati da Hagrid fino ai cancelli della villa.
Nel parco, era possibile sfidare i Mangiamorte nel Labirinto di Voldemort, oppure prendere lezioni di volo o di Erbologia.
Il programma comprendeva inoltre la messa in scena di due momenti della saga, di cui l'ultimo, la Battaglia Finale a Hogwart, ha chiuso la manifestazione, con qualche licenza rispetto ai libri e ai film, per includere anche i protagonisti dell'ultimo Animali Fantastici (una delle quali, Queenie Goldstein, è stata "catturata" dai Mangiamorte, e in seguito liberata).
Le rappresentazioni si sono ripetute per quattro volte, nel corso della mattina e del pomeriggio di Sabato e Domenica, con l'ultima Battaglia Finale che ha chiuso anche l'intero evento.
La Battaglia Finale
Nella serata di Sabato invece, chi lo avesse voluto avrebbe potuto fermarsi a cena e quindi partecipare al Gran Ballo dei Maghi.
Al piano superiore della villa è stata invece allestita un'altra "classica" attrazione della Fortezza, il Dungeon, rivisto e adattato per il Potterverso, e ampliato in un vero e proprio labirinto, dove in ogni stanza gli avventurieri si sono trovati di fronte avversari da affrontare ed enigmi da risolvere.
Il successo di pubblico della prima edizione, nonostante qualche inconveniente che una nuova impresa sempre comporta, è stato superiore alle aspettative, perciò non sono esclusi nuovi eventi in villa; nel frattempo, potrete incontrare i membri della Fortezza alla prossima edizione del Cartoomics.
Continuate a leggere.

sabato 6 ottobre 2018

Venom

Ho visto di meglio.
La trama mi é sembrata forzata e leggermente piatta, i personaggi poco convincenti, e il protagonista, Eddie Brock non mi riesce simpatico, mentre il cattivo, Carlton Drake, nonostante le cose orrende che fa (e ne fa), non riesce così antipatico (e questo é uno dei fattori che contribuiscono a rendere forzata la trama).
La colonna sonora ha troppa Techno e percussioni per i miei gusti.
Non é proprio brutto in realtà, ci sono dei momenti in cui sembra che stia per scoccare una scintilla, ma non si vede la fiamma (in compenso si vedono un sacco di esplosioni).
Solo verso la fine brilla qualche fiammella: se tutto il film fosse stato così sarebbe stato grandioso.
Nell'insieme, credo che Venom abbia un sacco di potenziale, ma non riesce ad esprimerlo come dovrebbe, più per una pigrizia degli sceneggiatori che per mancanza di mezzi.
Spero nel seguito.

giovedì 27 settembre 2018

Brianza Cosplay

Non era esattamente nelle mie intenzioni partecipare a una gara Cosplay quando sono andato al Brianza Comics: é stato un misto di casualità e di incoscienza.
In realtà credo che non ci sarei neppure andato se non avessi visto sulla lista dei partecipanti i nomi di alcuni amici di Victorian-Steampunk in Lombardia: quest'estate, mentre ero in Galles, ho incontrato per caso alcuni membri della comunità Steampunk locale, i Wee Crafty Folks, e volevo aprire un confronto dialettico con la nostra Aurelia sulle somiglianze e differenze tra le comunità Steampunk in Italia e nel Regno Unito.
Il Dr. Pazzo "Extreme" ed Elektra
É stato un discorso interessante, a cui forse dedicherò un altro articolo più avanti.
Dato che non avevo nessun Cosplay pronto, mi ero deciso ad  andare "in borghese", ma per noi nerd, anche gli abiti di tutti i giorni devono richiamare in qualche modo ai fumetti... e dato che nello stesso armadio in cui tengo i vestiti ho anche gli attrezzi "di scena", mi è bastato aggiungere una cintura con delle scarselle e una pistola giocattolo per diventare... un generico anti-eroe degli anni '90.
Anti-eroi degli anni '90
In questa veste, ho persino fatto una foto con il mio anti-eroe degli anni '90 preferito, a parte Terminator (c'era anche lui): Cable, il leader di X-Force, ovvero un membro del gruppo Cosplay X-Men Mutant Force.
A quel punto ho pensato, perché stasera non posso tirare fuori il camice del Dr. Pazzo, e domani portare alla gara Cosplay il "Dr. Pazzo versione estrema anni '90"?
Così, una volta a casa, ho fatto qualche modifica al mio outfit (il risultato potete vederlo qui sopra (accanto al Dr. Pazzo, nei panni di Elektra, un'altra eroina estrema degli anni '90 é Pamela Colnaghi, una dei giudici di gara) ho provato una battuta prima di andare a dormire, e il giorno dopo mi sono iscritto. Anche se non ho vinto nessun premio, l'effetto che la mia interpretazione ha fatto sul pubblico e sulla giuria é stato migliore di quanto mi sarei aspettato.
Non posso tuttavia concludere questo articolo senza menzionare gli altri partecipanti, il gruppo ispirato al film "The Greatest Showman", che si è esibito in uno spettacolo degno di un vero corpo di ballo, la Famiglia Incredibili (che erano davvero una famiglia e sono anche stati davvero incredibili) Predator, e Andrea Ferri nei panni dell'Antico, dal film "Dr. Strange".
Continuate a leggere.

lunedì 17 settembre 2018

Brianza Comics & Games 2018

Dopo una lunga assenza sono finalmente di ritorno, e vi parlerò del Brianza Comics & Games, che si è tenuto nella cornice storica del parco di Villa Tittoni a Desio (i lettori di vecchia data di certo se la ricordano).
La conferenza del Professor di Paola:
Imparare dai (video-)giochi
La manifestazione non si limita al parco, ma utilizza anche gli interni della villa per mostre, conferenze, spazi dedicati alla vendita e allo scambio, e attività di vario tipo, tra cui una escape room in chiave horror che si svolge in una perfetta cornice gotica. Nella Sala delle Colonne si sono invece tenute alcune conferenze e incontri con gli autori (forse non proprio il luogo più adatto, in certi punti le colonne erano proprio nel mezzo e impedivano la vista dei relatori).
La mostra di Ghostbusters Italia
La più interessante, a mio avviso, è stata quella del professor Michele di Paola, che propone l'utilizzo di giochi e videogiochi come strumenti didattici, e ne sottolinea il valore educativo anziché diseducativo come il comune pregiudizio ritiene.
Sono rimasto impressionato anche dalla presentazione del fan-movie dell'associazione Ghostbuster Italia, che riprende la continuity del primo e secondo film (ignorando il terzo, a cui non rinuncia tuttavia a fare dei riferimenti).
Credo che i GBI abbiano creato un prodotto di qualità, ancorché amatoriale, a livello della seconda stagione di Strips! e di Dark Resurrection.
Il film, della durata di 45 minuti, sarà proiettato in anteprima a Ferrara: tutte le informazioni sul loro sito.
Al primo piano si trovava invece la mostra di Ghostbusters Italia, dove erano esposti, tra le altre cose, alcuni oggetti di scena usati nel film.
X-Men Mutant Force
Nell'area dedicata alle associazioni di Cosplay troviamo invece X-Men Mutant Force, Terminator, Lupin III e la sua squadraPamela Colnaghi e Order 66 Italia, dedicato a Star Wars; se volete provare anche voi a tirare qualche colpo di spada laser invece, potete iscrivervi al corso di Jedi Generation (nuova sede a Monza).
Non abbastanza lontano dall'Area Cosplay si trovava invece il ring su cui si sono esibiti i Pro-Wrestler: ho notato che il Wrestling sembra ancora più finto dal vivo che in televisione, invece i Cosplay sono realizzati con tanta maestria e ingegno da sembrare veri.
Lo stand dei Nanowar of Steel; ignorate il logo dei
Ghostbusters, è solo un photobombing
Chiude la manifestazione il concerto dei Nanowar of Steel, una banda metal-demenziale su cui non so proprio come pronunciarmi: i testi delle loro canzoni erano quanto di più idiota abbia mai sentito, ma non riuscivo a smettere di ridere.
Per una fiera così appassionante devo purtroppo segnalare gravi carenze nell'organizzazione, in particolare per quanto riguarda la biglietteria e gli orari di apertura (io e una folla di cosplayer siamo rimasti ad aspettare davanti al cancello per più di quarantacinque minuti) e la carenza di parcheggi.
Il prossimo articolo sarà dedicato alla gara cosplay, a cui ho partecipato anch'io.
Continuate a leggere.

mercoledì 6 giugno 2018

Tè Vittoriano sotto i Portici di Gallarate

Cari lettori, la fine della stagione si avvicina, e gli impegni si moltiplicano, quest'anno, sembra, ancora più del solito: con il mondo dei Nerd sempre più in espansione, sempre più incontri si concentrano negli ultimi week-end prima dell'estate.
Per evitare di perdermi nel labirinto dei piccoli eventi, ho scelto di tornare alle origini: ho iniziato la mia "carriera" come Duca di Insubria, circa un anno o due prima di aprire questo blog, partecipando ad un picnic neo-vittoriano nel parco di Monza, dopo aver messo assieme, in un pomeriggio, un abito sufficientemente adeguato.
Da appassionato di Storia, l'idea del "duca" mi era venuta già prima, mentre non  posso reclamare la responsabilità per il concetto di "Insubria", ma é stato in quell'occasione che ho iniziato a sviluppare davvero il personaggio e a inserirmi nella corrente dei movimenti artistici e letterari noti come Steampunk e Neo-Vittoriano.
Dovendo scegliere tra diversi inviti quindi, ho ritenuto che un tè delle cinque in un salotto Neo-Vittoriano, ricostruito sotto i portici di Piazza Libertà a Gallarate fosse l'opzione migliore. A fornire i mobili, ancora una volta, il Mercatino dell'Usato Franchising di Gallarate, di cui è già nota ai miei lettori la lunga collaborazione con i diversi gruppi Steampunk sul territorio, che ha reso possibile un'esperienza così inusuale per il quarto anno di fila.
Il tè e i pasticcini invece, sono stati messi a disposizione dalla libreria Botega Caffè Cacao, sotto i portici della quale si é svolto questo pittoresco ritrovo, che ospita al suo interno anche un piccolo bar-pasticceria dove i lettori possono rilassarsi mentre riflettono su quale libro acquistare.
Accanto al bar si trova una sezione dedicata alla storia locale (Gallarate, con la vicina Busto Arsizio, é una delle città più importanti della Provincia di Varese, che corrisponde alla regione storica del Seprio, un teatro decisivo degli scontri tra i Della Torre e i Visconti durante il medioevo; il centro storico inoltre, ospita diversi edifici del compianto periodo asburgico, set ideale per foto in costume neo-vittoriano). Una combinazione che mette assieme lettura, relax e la possibilità di imparare qualcosa di più del posto in cui si vive, qualcosa che fino ad ora avevo visto spesso, ma solo dall'altra parte della Manica. La Libreria Mondadori Biblos invece, ha curato la presentazione di due volumi a fumetti e la mostra allestita nella vicina Galleria Crocetta, di cui tratterò in seguito.
Come negli anni passati, il Tè Vittoriano sotto i Portici di Gallarate è stato consumato all'interno del Gallarate Comics & Games, ma questa é una storia per un altro giorno (e per un altro articolo).
Continuate a leggere.