martedì 30 giugno 2015

Maggie (Contagious: Epidemia Mortale)

In un film con Arnold "Hasta la vista Baby!" Schwarzenegger ci si aspetta di vedere Arnold Schwarzenegger che spara a qualcosa.
In un film sugli zombie ci si aspetta di vedere strade invase da migliaia di zombie, e un gruppo di sopravvissuti asserragliati in una vecchia soffitta.
Se si mettono assieme le due cose, sembrerebbe logico aspettarsi Arnold Schwarzenegger che spara agli zombie da una vecchia soffitta assieme a un gruppo di sopravvissuti.
Nulla di tutto ciò.
Anzi, esattamente il contrario.
Non si vedono più di tre zombie in tutto il film, sei se contiamo anche quelli che sono stati morsi (di cui uno é una volpe). Schwarzenegger spara solo un colpo in tutto il film, alla volpe, che sopprime per pietà, e la telecamera neanche lo inquadra, si sente solo lo sparo.
In realtà, qui Arnold sembra quasi fuori posto, fisicamente troppo grosso per il ruolo che ricopre, fin troppo fragile, spaventato, indeciso, non é né l'eroe né il protagonista, per una volta é lui la vittima, ruolo inconsueto che però gli riesce benissimo (lo so che sembra strano, ma dopo aver visto questo film credo che Schwarzenegger sia enormemente sottovalutato come attore).
La vera protagonista é la figlia Maggie, interpretata da Abigail Breslin (tra l'altro già interprete di Zombieland) che affronta con una forza incredibile la propria trasformazione in zombie, tenendosi stretta fino all'ultimo istante la propria umanità mentre gli altri si aggrappano solo alla paura e a una languida rassegnazione (viene da chiedersi chi sono i veri zombie).
Preparatevi al finale.
Non dico altro.

lunedì 29 giugno 2015

Arcadia Comix II

Anche il Cinema Arcadia di Melzo ospita la sua piccola fiera del Fumetto, L'Arcadia Comix, quast'anno alla sua seconda edizione.
Qui si scoprono alcuni segreti intimi dei 
coniugi Solo: dopo la fuga da Jabba, Leia
ha deciso di conservare "quel" vestito, per 
la gioia di Han... che dal canto suo, anche 
se ormai ha una ferma fede nella Forza, 
non rinuncia a prendersi qualche libertà, 
quando il Maestro Luke non guarda.
In realtà, non c'é molto che non si possa trovare anche nelle altre fiere, né ci sono grosse novità rispetto all'anno scorso, ma non ha molta importanza, perché questo é l'ultimo evento fumettistico prima della pausa estiva, un'ultima occasione per la comunità dei fumettisti e dei cosplayers per ritrovarsi tutti assieme e salutarsi in attesa di ricominciare con l'arrivo dell'autunno.
Sarei incline a considerarlo come una specie di cerimonia insomma, che segna la chiusura della stagione.
Anche quest'anno l'Arcadia Comix ha avuto degli ospiti fissi; la presenza di maggior peso é stata quella dell'Accademia di Spada Laser Jedi Generation (in tandem con la 501st Legion e la Rebel Alliance), Lupin e la sua squadra (al gran completo, compresi Fujiko e Zenigata) Ghostbusters Italia e, tra la giuria della gara Cosplay, Lucrezia Crisci.
Ai tempi delle elementari sognavo di guidare l'auto 
parlante di Michael Knight, e di sfrecciare per le strade
della "mia" città arrestando calciatori (perché nella mia 
città giocare a calcio era illegale, un reato paragonabile 
allo spaccio di droga).
Ora ho questa foto, e i calciatori vengono arrestati per 
doping. Qualche volta, i sogni si avverano....
Ospite speciale il doppiatore Ivo de Palma, che ha tenuto alcuni seminari sull'arte del doppiaggio in una delle sale del piano terra, e il Laboratorio Cosplay Yelena&Stray, a cui ho deciso di dedicare un articolo a parte.
Lasciate perdere la politica: presto, molto 
presto, voi tutti vi inginocchierete di fronte
a Victor Von Doom!
Tra i disegnatori l'immancabile Josi Ciani, affiancato in questa occasione da Paola Sorrentino, e la Mangaka Marica Inoue, direttamente dal Giappone.
Accanto a lei si potevano ammirare le tavole gotiche di Fanhir Ilusory Art, ma i disegnatori non erano gli unici artisti: c'erano anche le produzioni artigianali di Alchemian e le creazioni de Il Mondo di Sayuri.
Miei cari lettori,  siamo così arrivati alla chiusura della stagione: prevedo di appendere il mio costume da supereroe al chiodo per i mesi di luglio e agosto.
É stato un vero privilegio percorrere la strada assieme a voi. Per la prossima Fiera del Fumetto vi do appuntamento al 13 settembre, ma continuate lo stesso a leggere, c'é ancora qualche sorpresa che ho in serbo per voi prima delle vacanze.

venerdì 26 giugno 2015

Busto in Fantasy: i giocatori

C'é il Fantasy e poi c'é il Reality: chi crea il proprio mondo, pezzo per pezzo, minuto per minuto, e chi invece mette semplicemente in piazza il proprio vuoto esistenziale.
La "realtà", di per sé, é materia inerte; é l'immaginazione che le dà una forma e un senso.
In un live fantasy non basta una matita per
creare un personaggio.
 Non si tratta di qualcosa limitato alla scultura o più in generale all'arte: basta pensare, ad esempio, a Steve Jobs, che non solo ha creato la propria realtà, ma ha anche cambiato quella di tutti gli altri.
Un gioco di ruolo é soprattutto un processo creativo: per prima cosa occorre creare l'ambientazione, cioé il "mondo" dove l'azione si svolge. Quindi, si passa alla creazione dei personaggi.
Normalmente questo si fa con una matita, ma se ci si trova in un live fantasy, la realtà deve proprio essere costruita, spesso usando abilità non troppo dissimili da quelle degli stessi personaggi, come sa bene la Compagnia de' Viaggiatori in Arme, che dava lezioni di spada al Busto in Fantasy.
Terranova Live
Lo sa anche l'Associazione Ludica Bustese "il Quadrifoglio", "accampata" a poca distanza dalla piazza d'armi. La loro ambientazione Terranova Live é basata in larga parte sul Medioevo europeo, con un accenno di Rinascimento, ma si discosta anche dagli elementi del fantasy classico introducendo classi come l'Ingegnere.
Uno zombie
Ci spostiamo dal Fantasy all'Horror con Survival Chronicles, un live che mette i giocatori di fronte a un'orda di morti viventi nel disperato tentativo di sopravvivere a un'apocalisse zombie.
Si tratta di un sistema di gioco molto atipico per un live, con pochissimi giocatori, ma un elevato numero di comparse.
Esiste inoltre per i giocatori la possibilità di diventare zombie (chi muore passa sotto il controllo dei narratori).
Perciò fate attenzione, perché il pericolo si nasconde dietro ogni angolo,  e in qualsiasi momento esiste il rischio di essere morsi; guardatevi le spalle, non abbandonate mai la vostra arma e non perdete mai di vista i vostri compagni: separarsi é una pessima idea.
La Canzone Elfica invece, ci riporta indietro, molto indietro, fino agli albori del gioco di ruolo, con la primissima edizione di Dungeons & Dragons del 1974. Conosciuta tra gli appassionati come "la Scatola Rossa", é un vero e proprio oggetto di culto.
Non sentitevi però troppo al sicuro, perché l'orrore é sempre dietro l'angolo, o meglio, al tavolo accanto, sempre gestito da La Canzone Elfica. 
Attenti al Segno Giallo...
Insylum é un gioco di ruolo basato sui miti di Cthulhu e sul loro immediato predecessore, il Ciclo di Hastur dell'autore Robert W. Chambers, che, con il suo Re in Giallo (1895) ha in parte ispirato Lovecraft.
I giocatori si risvegliano in un manicomio, senza alcun ricordo di cosa é successo loro e di come ci siano arrivati; per uscire, é necessario ricostruire gli eventi che li hanno portati lì, ma ricordare potrebbe risvegliare qualcosa che é meglio lasciare sopito.
Il regolamento é di proposito molto vago, per rispecchiare l'atmosfera incerta e allucinata del Re in Giallo; l'ambientazione si prende alcune libertà rispetto al libro originale, e aggiunge un substrato celtico che sembra cucito su misura per me (il Master si commuove quando colgo i riferimenti).
L'intenzione della Canzone Elfica sarebbe di giocare una o più sessioni live anche per Insylum, sempre che si riesca a trovare una sede adatta.
Continuate a leggere, ma state attenti a quello che leggete...

martedì 23 giugno 2015

Busto in Fantasy/Solstizio d'Estate - Introduzione

Dopo due Samhain, diverse edizioni del Bustofolk e un numero imprecisato di Notti d'Ys, il Museo del Tessile di Busto Arsizio é quasi casa mia. In questo Solstizio d'Estate però, ha cambiato pelle, mostrandosi in una veste inedita, al tempo stesso strana e familiare.
Dama in Blu
Anche una fiera del Fantasy con annessa gara cosplay non dovrebbe essere nulla a cui non sia abituato.
La novità sta nel fatto di avere entrambe le cose nello stesso posto, e con ottimi risultati.
Il Comune di Busto Arsizio infatti, visto il successo del Capodanno Celtico, ha deciso di festeggiare anche il Solstizio d'Estate, con due settimane di concerti rock, folk, e, proprio in corrispondenza del Solstizio, un evento Fantasy, a cui si sono aggiunti addirittura elementi vittoriani e Steampunk, a cui il Museo del Tessile, che ho scoperto riserva ancora parecchie sorprese, sembra prestarsi alla perfezione.
Nonostante l'assenza, inedita vista la sede, dei Gens d'Ys a questo particolare evento infatti, sono riuscito a recuperare un frammento della storia bustese e lombarda, legata in particolare alla famiglia Crespi.
(ringrazio per l'informazione Giuls Albiati, del gruppo/comunità Spaghetti Cosplay, che partecipava all'evento assieme a Manuel Bagna e Stefano Rocco).
Outlanders
Colonne portanti delle due giornate sono stati i negozi di fumetti della zona bustese, primo fra tutti Defcon 2.0, ma anche Il Labirinto e Games Time, che hanno fornito il materiale per i tornei di gioco di ruolo gestiti dalle diverse associazioni, su cui darò maggiori dettagli nel prossimo articolo.
Segnalo la presenza della Società Tolkieniana, e dell'Associazione Binario 9^3/4, dedicata all'universo di Harry Potter, oltre alle disegnatrici Mila Ruccione e Isis Art, agli scrittori Augusto Chiarle, che i miei lettori già conoscono, Vittoria Corella e Federica Soprani, co-autrici di Victorian Vigilante, Vittoria Sacco con l'ultimo libro della sua trilogia fantasy L'Ombra del Mondo, e gli autori di Service's Code.
La gara Cosplay é stata presentata ancora una volta da Valentina Baldin e Dani Foca dell'associazione Cosplay Piemonte e Lombardia, e ha visto come membri della giuria Lupin e la sua squadra, che anche questa volta sono riusciti a scappare. Ma non preoccupatevi, li rivedremo ad Arona il prossimo settembre (l'Ispettore Zenigata é già stato allertato).
Nightmare on Baker Street
Merita invece un capitolo a parte (e ho intenzione di scriverne uno) il gioco investigativo organizzato dal Convivio Ludico, ambientato nel mondo di Sherlock Holmes, dove i giocatori stessi interagiscono con una serie di scene, per raccogliere indizi su un misterioso pittore le cui opere sono state rubate dal museo di Londra.
L'indagine é in realtà un gioco a premi, al termine del quale, i giocatori che più si sono avvicinati alla soluzione del caso, hanno ricevuto un buono sconto per l'acquisto di abbigliamento Steampunk, messo in palio da Spagetti Cosplay, e uno sull'acquisto di fumetti e gadget, messo in palio dalla fumetteria Defcon 2.0.
Questa indagine ha visto anche la mia partecipazione, ma non nel ruolo che vi aspettate. Non voglio però svelarvi troppo presto il mistero: continuate a leggere.

lunedì 15 giugno 2015

Jurassic World

Il 2015 sembra l'anno dei sequel in ripescaggio: dopo Mad Max, ecco Jurassic World (e prossimamente Terminator).
Fin dall'inizio il film sembra porci una domanda: i dinosauri sono intelligenti? E la risposta é sì, sono gli umani che sono dei veri idioti.
Clonare dinosauri si era rivelata una pessima idea la prima volta.
Quindi: facciamolo ancora!
Anzi, già che ci siamo, facciamoli più grossi, più cattivi, affidiamo tutto a un ex militare maniaco del controllo, e lasciamo pilotare l'elicottero a un dilettante che ha preso la licenza ieri perché é fico.
La ricetta per un disastro, che infatti accade, e gli addetti alla sicurezza dimostrano la totale mancanza non solo di professionalità, ma anche del più elementare istinto di sopravvivenza, buttandosi proprio in bocca al dinosauro e lasciando aperto il cancello di sicurezza.
A quel punto, il protagonista, cioè "l'Uomo che Sussurrava ai Velociraptor", che fino a un minuto prima aveva invitato tutti a non fare questa o quella cosa perché era stupida, pericolosa e insensata, solo per vedere un suo superiore entrare di piglio nella stanza e dire "che cavolo, facciamola", decide di fare lui qualcosa di veramente stupido, ed esce in moto in mezzo a un branco di dinosauri, mentre la sua fidanzata pensa bene di fare da esca per il T-rex correndo sui tacchi a spillo. E stranamente sono gli unici ad uscirne illesi, perché sono i protagonisti (quindi gli altri sono morti perché credevano, sbagliando, di essere loro i protagonisti).
Il film finisce con il velociraptor che decide di non mangiare il suo nuovo amico, visto che ormai anche lui lo ha preso in simpatia (lo ammetto, é stato commovente) e il T-rex che sale sul tetto di un edificio e ruggisce, come  per dire "questa é casa mia, stupide scimmie!" (almeno finché non uscirà Jurassic World II).
Un consiglio per chi vuole vedere questo film: non fate troppo caso alla trama e guardate solamente i dinosauri, in questo modo uscirete dalla sala felici e soddisfatti.

martedì 9 giugno 2015

Viking Saga (Saggio Gens d'Ys 2015)

Miei carissimi lettori, innanzi tutto vorrei scusarmi con voi per questo lungo silenzio: sono quasi dieci giorni che non scrivo nulla, ed é probabile che qualcuno di voi si sia chiesto se non sono stato mangiato da un drago o rapito dagli alieni.
Arianna "Arya" Croce, da quest'anno la
nostra insegnante.
Nulla di tutto questo: come di certo sapete, frequento un corso avanzato all'Accademia di Ballo Irlandese Gens d'Ys, e nelle ultime due settimane allievi e istruttori sono stati molto impegnati nella preparazione del saggio di fine anno.
Questo è il terzo saggio a cui partecipo, e anche il terzo di cui scrivo in questo blog, e rispetto ai due anni passati ci sono state alcune novità: l'Accademia cresce, aprono nuovi corsi, e il nostro generale la nostra insegnante Anna Cislaghi si é trasferita alla sede di Fagnano Olona (corsi: Base, Ceili, Ragazzi), l'allieva Perla Davide si é diplomata e ora insegna, mentre il corso Solo 2 Bovisa ha una nuova insegnante, Arianna "Arya" Croce.
La Cavalcata delle Valkirie... ROCK!
Un'altra novità mi riguarda da vicino, quest'anno infatti, non mi sono limitato a partecipare allo spettacolo come ballerino e a documentarlo come fotografo, seppure non ufficiale (le foto ufficiali di Marco Brigardi le potete trovare qui) ma ho anche avuto l'occasione di dare il mio modesto contributo al soggetto, grazie ad alcune mie conoscenze sui miti scandinavi.
Lo spettacolo di quest'anno infatti si intitolava "Viking Saga", ed era liberamente ispirato ai canti dell'Edda, ai Nove Mondi di Yggdrasil e agli esseri fantastici che popolano l'universo nordico (con qualche influenza da Tolkien, dai fumetti Marvel e da Dungeons & Dragons, e richiami wagneriani in chiave rock e metal).
Elfi: Luce e Oscurità
Da Niflheim, l'inferno di ghiaccio, ad Asgard, la splendente città degli Dei, risalendo lungo il tronco dell'Albero Cosmico Yggdrasil con la guida di Odino, sempre alla ricerca di nuove conoscenze; ma attenzione a non perdersi nelle foreste degli Elfi, o peggio a restare intrappolati nelle reti dei loro oscuri cugini. La parte sugli Elfi Oscuri, quella ballata direttamente dal mio corso, é stata anche quella su cui ho avuto maggiore influenza: Snorri Sterlusson non ci dice molto sugli Elfi Oscuri, tranne che vivono sottoterra, così ho riempito gli spazi vuoti attingendo a un manuale di giochi di ruolo. Nell'Edda sono chiamati Svartalfar (Elfi Neri) o Dokkalfar (Elfi Oscuri) ma nel nord della Scozia, in particolare nelle isole Orcadi e Shetland, sono chiamati Drow, una variante del norvegese Troll. Con questo nome appaiono, come avversari, nei giochi di ruolo Dungeons & Dragons e Pathfinder, che li descrivono come una società matriarcale, dominata da terribili donne guerriere che cavalcano ragni giganti.
SPECTACULAR, SPECTACULAR SPIDER-MAN!
SPECTACULAR, SPECTACULAR SPIDER-MAN!
Questa é la versione in cui compaiono anche nel nostro spettacolo, infatti ho pensato che delle donne in armatura nera e argento avrebbero fatto una miglior figura sul palco rispetto a dei nani deformi e pelosi con un enorme naso. Non me ne vogliano i puristi.
Si conclude così un'altra stagione accademica, anche se i corsi andranno avanti fino alla fine di giugno.
Nel frattempo, sto già pensando a qualche idea che mi piacerebbe proporre per il saggio dell'anno prossimo.