É stato strano.
É stato geniale!
Sì, ma é stato strano.
É stato il film Marvel più strano che io abbia mai visto.
Il che é tutto dire.
Ho letto il fumetto originale da cui è stato tratto il film, voglio dire, la Saga, il Crossover, e beh, anche quello era strano.
Ma questo è... strano.
Cioè, strano più strano.
Lo so che detto così suona strano, ma... beh... andate a vederlo.
mercoledì 26 dicembre 2018
lunedì 17 dicembre 2018
Steampunk Winter Solstice 2018
Anche quest'anno si conclude con una cena a tema Steampunk che precede la pausa delle festività.
Un evento divenuto quasi una tradizione, che si svolge per il terzo anno di fila, il secondo ad essere ospitato dall'Abyss Pub di S. Giuliano Milanese, un locale meravigliosamente in linea con il tema della serata: il personale dietro al bancone, ancora una volta lieto di ospitarci, ha persino insistito per una foto di gruppo sullo sfondo degli arredi scenici del locale. Purtroppo temo che voi lettori dovrete accontentarvi delle mie, come quella qui accanto, il cui soggetto ha voluto adeguarsi al clima festivo della stagione, promettendo di farci trovare sotto l'albero... un bel sacco pieno di carbone (ne abbiamo bisogno per alimentare le caldaie delle nostre macchine a vapore).
Oltre che un'occasione mondana, la Cena del Solstizio è anche un importante evento diplomatico: nella foto accanto troviamo infatti la nostra Lady Presidentessa Aurelia Gottifredi nell'atto di ricevere la Delegazione del gruppo Steampunk Nord-Est. Purtroppo assente quest'anno la Delegazione di Genova, a cui va la solidarietà di questo sito e di tutta la comunità Steampunk.
Come tutti gli eventi del gruppo Victorian & Steampunk in Lombardia, anche questo è offerto dal nostro sponsor, il prodigioso Elisir di Cialtronia, orgogliosamente mostrato, in questa foto, dalla nostra mascot.
Vorrei approfittare di questo momento per chiarire un'annosa disputa di natura geografica tra il sottoscritto e lo stimato produttore dell'elisir, il quale afferma che Cialtronia sia un'isola, mentre in base alle mie fonti dovrebbe essere una penisola.
Un rapido controllo su Tubopedia, l'Enciclopedia Pneumatica, ha confermato che Cialtronia sia una penisola, sebbene esista un progetto, il Canale di Cialtronia finanziato da tutti i paesi confinanti, per trasformarla in un'isola.
Gli scavi sono tuttora in corso.
I ricavati della vendita dell'Elisir saranno interamente devoluti a finanziare il Progetto, perciò compratelo, prenotate subito la vostra scorta del Prodigioso Elisir di Cialtronia.
Continuate a leggere.
Un evento divenuto quasi una tradizione, che si svolge per il terzo anno di fila, il secondo ad essere ospitato dall'Abyss Pub di S. Giuliano Milanese, un locale meravigliosamente in linea con il tema della serata: il personale dietro al bancone, ancora una volta lieto di ospitarci, ha persino insistito per una foto di gruppo sullo sfondo degli arredi scenici del locale. Purtroppo temo che voi lettori dovrete accontentarvi delle mie, come quella qui accanto, il cui soggetto ha voluto adeguarsi al clima festivo della stagione, promettendo di farci trovare sotto l'albero... un bel sacco pieno di carbone (ne abbiamo bisogno per alimentare le caldaie delle nostre macchine a vapore).
Oltre che un'occasione mondana, la Cena del Solstizio è anche un importante evento diplomatico: nella foto accanto troviamo infatti la nostra Lady Presidentessa Aurelia Gottifredi nell'atto di ricevere la Delegazione del gruppo Steampunk Nord-Est. Purtroppo assente quest'anno la Delegazione di Genova, a cui va la solidarietà di questo sito e di tutta la comunità Steampunk.
Non é mai troppo presto |
Vorrei approfittare di questo momento per chiarire un'annosa disputa di natura geografica tra il sottoscritto e lo stimato produttore dell'elisir, il quale afferma che Cialtronia sia un'isola, mentre in base alle mie fonti dovrebbe essere una penisola.
Un rapido controllo su Tubopedia, l'Enciclopedia Pneumatica, ha confermato che Cialtronia sia una penisola, sebbene esista un progetto, il Canale di Cialtronia finanziato da tutti i paesi confinanti, per trasformarla in un'isola.
Gli scavi sono tuttora in corso.
I ricavati della vendita dell'Elisir saranno interamente devoluti a finanziare il Progetto, perciò compratelo, prenotate subito la vostra scorta del Prodigioso Elisir di Cialtronia.
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domenica 16 dicembre 2018
Macchine Mortali
Un film epico e surreale, realizzato con molto stile.
Ma se scaviamo oltre la superficie, e neanche di tanto, ci accorgiamo che lo stile serve solo a mascherare la mancanza di idee originali.
Questo film è un cocktail: qualcosa da Guerre Stellari, qualcosa da Dr. Who, qualche scena di combattimento alla Matrix per non farci mancare nulla, un inseguimento in stile videogame (Shattered Mirror o Silent Hill, fate voi).
Solo tre personaggi emergono dalla caricaturale mediocrità del cast: Shrike, che all'inizio sembrava una fusione di Robocop e Terminator, finché non mi sono reso conto che in realtà era la copia carbone di Deathlok il Demolitore, un poco noto personaggio della Marvel che è servito come fonte di ispirazione per entrambi; Kate, il cui ruolo però non viene sviluppato come dovrebbe; e infine Hester Shaw, la protagonista, che però mi sembra un amalgama di Sarah Connor in Terminator Genesys e Rey ne Il Risveglio della Forza.
Il cattivo è uno scienziato pazzo che vuole impadronirsi del mondo con un raggio della morte di seconda mano, in pratica è una specie di Lex Luthor... di seconda mano, anzi, di terza (se contiamo anche il Dr. Sivana) con l'aggiunta di una scena "io sono tuo padre!" riciclatissima e del tutto gratuita.
Non che abbia importanza, tanto in questo film ogni cosa é fatta con parti di recupero. Peter Jackson tenta di replicare il successo de Il Signore degli Anelli, purtroppo riesce solo a dare un nuovo e ben più triste significato alla vecchia massima dello Steampunk "riciclare l'irriciclabile".
Posso solo sperare che questo film sia un esercizio di stile in preparazione di una nuova trilogia dedicata a Warhammer 40000.
Ma se scaviamo oltre la superficie, e neanche di tanto, ci accorgiamo che lo stile serve solo a mascherare la mancanza di idee originali.
Questo film è un cocktail: qualcosa da Guerre Stellari, qualcosa da Dr. Who, qualche scena di combattimento alla Matrix per non farci mancare nulla, un inseguimento in stile videogame (Shattered Mirror o Silent Hill, fate voi).
Solo tre personaggi emergono dalla caricaturale mediocrità del cast: Shrike, che all'inizio sembrava una fusione di Robocop e Terminator, finché non mi sono reso conto che in realtà era la copia carbone di Deathlok il Demolitore, un poco noto personaggio della Marvel che è servito come fonte di ispirazione per entrambi; Kate, il cui ruolo però non viene sviluppato come dovrebbe; e infine Hester Shaw, la protagonista, che però mi sembra un amalgama di Sarah Connor in Terminator Genesys e Rey ne Il Risveglio della Forza.
Il cattivo è uno scienziato pazzo che vuole impadronirsi del mondo con un raggio della morte di seconda mano, in pratica è una specie di Lex Luthor... di seconda mano, anzi, di terza (se contiamo anche il Dr. Sivana) con l'aggiunta di una scena "io sono tuo padre!" riciclatissima e del tutto gratuita.
Non che abbia importanza, tanto in questo film ogni cosa é fatta con parti di recupero. Peter Jackson tenta di replicare il successo de Il Signore degli Anelli, purtroppo riesce solo a dare un nuovo e ben più triste significato alla vecchia massima dello Steampunk "riciclare l'irriciclabile".
Posso solo sperare che questo film sia un esercizio di stile in preparazione di una nuova trilogia dedicata a Warhammer 40000.
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