Se siete dei fan hardcore dei G.I.Joe come me, é probabile che abbiate aspettato questo momento fin dall'inizio. E anche da prima.
Questa infatti é la storia prima dell'inizio di G.I. Joe, la storia di Snake Eyes, il più misterioso e forse il più importante membro della squadra G.I. Joe (e sono tanti).
Dopo trentanove anni dalla sua primissima apparizione, questo film rivela finalmente tutti i suoi segreti (quindi non vi dico altro).
Larry Hama, l'autore del fumetto originale, che era sul set, ha personalmente raccomandato questo film, e tanto sarebbe bastato per dissipare tutti i miei dubbi (se andava bene per lui, andrà bene per me) ma posso dire di aver amato ogni minuto del film.
Certo é stato strano vedere Snake Eyes senza maschera (la sua iconica tuta nera compare solo nell'ultima scena) e ancor più strano sentirlo parlare, ma la storia del suo primo incontro sia con i Cobra che con gli Arashikage tocca delle corde profonde.
La Baronessa é perfetta come cattiva, e sebbene questa sua versione si discosta un po' dalla sua immagine "Classica", mi é piaciuta molto di più e mi é anche sembrata più convincente di quella interpretata da Sienna Miller.
Perfetto anche il personaggio di Scarlett, sebbene qui abbia un ruolo minore, per lasciare spazio al nuovo personaggio che il film introduce, Akiko la responsabile della sicurezza del clan Arashikage, che ho amato subito, e spero di rivederla.
Mi spiace solo che mancasse Timber, il fedele compagno lupo che segue Snake Eyes ovunque, ma é logico, dato che era un prequel, il vecchio Snake non lo ha ancora incontrato.
Ottime ragioni per aspettare il sequel.
venerdì 30 luglio 2021
lunedì 26 luglio 2021
Zombie Pandemic Cogliate
Una multinazionale nota come Gate Corporation ha trovato un nuovo vaccino per la Variante Delta, ma nel corso della sperimentazione qualcosa é andato storto.Il nuovo vaccino infatti, ha dimostrato di avere il pericoloso e imprevisto effetto collaterale di trasformare le persone che hanno ricevuto la prima dose in zombie.
Attorno alle Ore Ventuno di Sabato 24 Luglio 2021, orde di zombie affamati e violenti hanno così iniziato a sciamare per le strade del comune di Cogliate, al confine tra la Brianza e il Seprio, mentre una guarnigione di soldati ha frettolosamente preso il controllo del paese, isolandolo.
Secondo indiscrezioni, non si sarebbe trattato di soldati veri e propri, ma di un gruppo paramilitare ingaggiato dalla stessa Compagnia.
Che si sia trattato di militari effettivi o mercenari, in ogni caso non c'era sul posto sufficiente personale disponibile per affrontare un'emergenza così inusuale e di vasta portata, perciò la Gate Corporation é stata costretta a reclutare dei civili per recuperare informazioni e materiale dai laboratori e dalle installazioni.
Attorno alle ore Una Antimeridiane di Domenica, l'allarme é ufficialmente rientrato.
No, non si tratta di un'ipotesi di complotto di qualche pagina No-Vax, e neppure della trama di un film: Zombie Pandemic é un'esperienza di gioco dinamico organizzata da The Gate.
I "civili" erano in realtà i giocatori che partecipavano all'evento, e le informazioni erano numeri o codici QR, da fotografare o inquadrare col cellulare, in modo da ricevere indizi e indicazioni sulle varie missioni da completare nelle diverse location, sparse per il paese, tutte segnate su una mappa fornita all'inizio del gioco assieme a una torcia a led e a una tuta per proteggersi dagli zombie.
Ho partecipato a diversi Giochi di Ruolo ed eventi Live di ogni tipo, molti dei quali documentati nel mio altro blog (ora chiuso) e sul mio canale Youtube, quindi, sebbene sia la prima volta che partecipo a un evento così esteso, non é una novità per me passare una notte ad affrontare mostri.L'evento era ben organizzato, e tanto la narrazione quanto i PNG (gli attori che interpretavano gli Zombie, i militari e gli scienziati) erano ben preparai e sapevano il fatto loro.
Nonostante questo, la mia impressione della serata in generale é mista: sebbene preparati e motivati infatti, credo che gli organizzatori dell'evento si siano posti degli obiettivi troppo ambiziosi.
L'area di gioco era troppo vasta e frammentata, e il numero di giocatori troppo elevato, per essere gestito in maniera ottimale. A questo si sono aggiunte alcune difficoltà tecniche, tra cui link che non si aprivano e codici difficili da inquadrare, che hanno causato sia a me che agli altri giocatori una mancanza di informazioni di gioco, e mi hanno costretto, almeno all'inizio, a girare a caso alla ricerca del punto più vicino sulla mappa. Inoltre, sempre a causa del numero elevato di giocatori da gestire, i tempi di attesa sono stati esageratamente lunghi.
Segnalerei inoltre una certa mancanza di varietà nelle missioni, che si riducevano tutte in sostanza a "entrate in una stanza buia, cercate un adesivo (al buio) e fotografatelo. E fate attenzione agli zombie".
Credo che suddividere i giocatori in gruppi più piccoli, e assegnare a ciascun gruppo delle missioni più articolate in una o due location specifiche, avrebbe reso l'azione meno frustrante per i giocatori e meglio gestibile per l'Organizzazione.
Anche la trama, a tratti, mi é sembrata poco credibile, e le difficoltà di cui sopra non sono state d'aiuto.
Sono certo tuttavia, che un personale qualificato come quello di The Gate riuscirà a chiudere queste falle, e attendo con fiducia un loro futuro evento.
Continuate a leggere.
martedì 13 luglio 2021
Belgioioso C&G 2021
Cari lettori, sono felice di poter condividere con voi questo nuovo post.
Dopo tanto tempo, finalmente ho partecipato al mio primo evento Nerd Post-CoViD, o forse sarebbe meglio chiamarla la prima Fiera del Fumetto Post-Apocalittica della storia dell'Insubria. In realtà non è proprio la prima in assoluto, si svolge a circa una settimana di distanza dal Modena Nerd, ma è la prima nel territorio che chiamo Insubria, ed ha un respiro leggermente più vasto della sua controparte a sud del Po.
Ad ospitarla è infatti il Castello di Belgioioso, che negli anni passati aveva fatto da cornice al Belgioioso Fantasy, e quest'anno estende i suoi orizzonti al Cosplay, al Fumetto e ai Videogames, mentre un'intera sala al piano superiore é dedicata a ogni tipo di Gioco di Ruolo e da tavolo, sotto la supervisione dell'Associazione Aerel di Pavia, già nota da eventi precedenti, in particolare a Vigevano. Belgioioso, fino a questo momento, era rimasta fuori dal mio raggio d'azione, messa in ombra da altre fiere più grandi e più vicine, e dalla sua cadenza estiva troppo a ridosso delle vacanze. Le particolari circostanze di quest'anno tuttavia, hanno costretto tutti noi a cambiare programmi e abitudini, trasformando anche quelli che prima erano territori familiari in una distesa
inesplorata e non proprio rassicurante.
Post-Apocalypse Pinkie-Pie Cosplayer |
Ad ospitarla è infatti il Castello di Belgioioso, che negli anni passati aveva fatto da cornice al Belgioioso Fantasy, e quest'anno estende i suoi orizzonti al Cosplay, al Fumetto e ai Videogames, mentre un'intera sala al piano superiore é dedicata a ogni tipo di Gioco di Ruolo e da tavolo, sotto la supervisione dell'Associazione Aerel di Pavia, già nota da eventi precedenti, in particolare a Vigevano. Belgioioso, fino a questo momento, era rimasta fuori dal mio raggio d'azione, messa in ombra da altre fiere più grandi e più vicine, e dalla sua cadenza estiva troppo a ridosso delle vacanze. Le particolari circostanze di quest'anno tuttavia, hanno costretto tutti noi a cambiare programmi e abitudini, trasformando anche quelli che prima erano territori familiari in una distesa
Ci stiamo attrezzando per la prossima pandemia |
Io stesso ho preferito un approccio mordi-e-fuggi, non più di mezza giornata, e devo
anche ringraziare Gianluca "Pizza" ed Elisa "Oximoron", fortunatamente incontrati nel parco del castello, altrimenti dubito che sarei riuscito ad arrivare alla fine anche di quella (sul serio, grazie).
anche ringraziare Gianluca "Pizza" ed Elisa "Oximoron", fortunatamente incontrati nel parco del castello, altrimenti dubito che sarei riuscito ad arrivare alla fine anche di quella (sul serio, grazie).
Credo che questa sia stata la fiera più difficile e impegnativa tra tutte quelle a cui ho partecipato, e non sono poche, nonostante la brevissima durata. Ho inoltre potuto constatare che lo stesso valeva per loro, come pure per tutti gli altri.
Sono stato però felice di notare che questo non ha spento lo spirito di avventura tipico dello stile di vita Nerd... noi infatti prosperiamo nelle catastrofi e diventiamo più forti dopo ogni disastro.
Lo stage di Spada Laser nel cortile del castello ha avuto un numero di visitatori superiore alle aspettative e anche qualche nuovo iscritto, mentre chi vi scrive ha avuto occasione di fare un volo in Realtà Virtuale con l'armatura di Iron Man.
La prima volta sono stato abbattuto, poi ho imparato a usare i propulsori e i repulsori, e sono riuscito ad abbattere un paio di droni Chitauri.
La mappa era vasta e realistica, anche troppo, infatti mi sono perso, e la sensazione di essere in volo era così dettagliata che mi ha dato le vertigini.
In conclusione, sì, siamo lontani dai fasti di prima della Pandemia, e ci vorrà ancora molto tempo prima di riprenderci del tutto, ma prima o poi ci riusciremo, e torneremo più forti che mai.
Dopotutto, siamo o non siamo supereroi?
Continuate a leggere.
Dopotutto, siamo o non siamo supereroi?
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venerdì 9 luglio 2021
Black Widow
Il primo film dell'MCU dopo tanto tempo, e anche il primo che ho guardato in accesso V.I.P. su Disney Plus anziché al cinema (é un esperimento; non ho ancora deciso quale dei due sia meglio).
Non è il solito film sui supereroi, ammesso che abbia ancora senso parlare di "solito film sui supereroi", ormai dovrebbe essere chiaro che si tratta di un genere molto più vasto e complesso di quanto appaia ai profani.
Non è il solito film sui supereroi, ammesso che abbia ancora senso parlare di "solito film sui supereroi", ormai dovrebbe essere chiaro che si tratta di un genere molto più vasto e complesso di quanto appaia ai profani.
Nonostante l'emozione di tornare a vedere le storie dei miei eroi preferiti, conoscere la storia di Natasha, la Vedova Nera, non è stato affatto facile, perché la sua è una storia tragica, triste, a tratti romantica... forse simile a un romanzo russo?
A differenza di un romanzo russo però, non rinuncia alla nota di umorismo tipico della Marvel, che si va ad inserire proprio nei momenti più tragici alleggerendoli con un contrasto di chiariscuri molto elegante, con un finale quasi lirico.
Qualche ingenuità nella trama forse, e qualche spacconata alla James Bond (a cui non si manca di fare un omaggio) ma in fondo si tratta pur sempre di un film di Supereroi, nessuno si aspetta dostoevskij.
Oppure sì?
domenica 4 luglio 2021
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