Tutte le strade portano a Tara |
Per questo motivo la Collina è chiamata anche Teamhair na Rí (Tara dei Re). Qui si trovano almeno 60-80 monumenti e tumuli, alcuni dei quali portano il nome di sovrani leggendari, come Lógaire Mac Néill e la Regina Medb, e sono considerate le loro tombe.
La Pietra del Destino |
Sempre secondo la Leggenda, la pietra ruggiva se il legittimo Re la toccava.
Siamo arrivati a Tara proprio il giorno del Solstizio d'Estate. Mentre ci avvicinavamo alla Lia Fáil ho pensato "Sì tutto questo è magnifico, ma in cima a questo blog c'è scritto Duca d'Insubria, non Re d'Irlanda. Cosa ci faccio io qui?". Infatti, la Pietra non ha emesso neppure un sussurro quando l'ho toccata.
C'era tuttavia un motivo per cui il Destino mi aveva portato lì proprio quel giorno: mentre eravamo sulla Collina, Mirko l'Eretico, paradossalmente fedele al suo soprannome, si è seduto sulla Pietra del Destino e ha iniziato a recitare una parodia della Messa, riuscendo con un solo gesto a diventare eretico per ben due tradizioni, quella Cattolica e quella Druidica.
Prima di bruciarlo col lanciafiamme quindi, stringetegli la mano, perché una simile impresa non è da tutti (Anna mi rivolgo a te, che sei la nostra Inquisitrice). Questo tuttavia non ha cambiato il mio commento: "No, un eretico non può essere Re". Quasi in risposta, la nostra Marzia ha preso la rincorsa ed è saltata in cima alla Lia Fáil, atterrando in piedi e in perfetta posa da ginnasta, acclamata, se non dalla Pietra, dalle persone attorno ad essa, che è probabilmente la realtà dietro al mito.
A questo punto, non ho potuto fare altro che esclamare "Salutate la nuova Regina d'Irlanda".
Il mio destino a quanto pare, non era di essere Re, ma di testimoniare l'ascesa della Regina.
Se ancora ci fossero dubbi, Marzia, oltre a essere vice-insegnante del nostro corso di Danza Irlandese assieme ad Eleonora, a una Festa Celtica ha anche tirato un sasso a quasi otto metri di distanza (confermato da Eleonora stessa e da Anna).
Secondo la Tradizione quindi, ha tutti i requisiti per essere riconosciuta Regina.Prima di bruciarlo col lanciafiamme quindi, stringetegli la mano, perché una simile impresa non è da tutti (Anna mi rivolgo a te, che sei la nostra Inquisitrice). Questo tuttavia non ha cambiato il mio commento: "No, un eretico non può essere Re". Quasi in risposta, la nostra Marzia ha preso la rincorsa ed è saltata in cima alla Lia Fáil, atterrando in piedi e in perfetta posa da ginnasta, acclamata, se non dalla Pietra, dalle persone attorno ad essa, che è probabilmente la realtà dietro al mito.
A questo punto, non ho potuto fare altro che esclamare "Salutate la nuova Regina d'Irlanda".
Il mio destino a quanto pare, non era di essere Re, ma di testimoniare l'ascesa della Regina.
Se ancora ci fossero dubbi, Marzia, oltre a essere vice-insegnante del nostro corso di Danza Irlandese assieme ad Eleonora, a una Festa Celtica ha anche tirato un sasso a quasi otto metri di distanza (confermato da Eleonora stessa e da Anna).
Una volta esserci lasciati Tara alle spalle, abbiamo visitato la vicina Collina di Skryne, dove Marzia, evidentemente non ancora soddisfatta, si è arrampicata in cima a una torre in rovina e si è messa a fare yoga, forse per prepararsi spiritualmente alle sue nuove responsabilità come Árd Ríona.
E con questo storico avvenimento siamo giunti alla fine del nostro viaggio in Irlanda, ma dopo il ritorno il gruppo di Ballo Irlandese di S. Vittore Olona aveva un'altra storia ancora da raccontare.
E con questo storico avvenimento siamo giunti alla fine del nostro viaggio in Irlanda, ma dopo il ritorno il gruppo di Ballo Irlandese di S. Vittore Olona aveva un'altra storia ancora da raccontare.
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