domenica 26 febbraio 2017

La Fortezza del Falcone Nero (vintage)

Avevo accennato, sia all'interno di questo blog che di persona con alcuni amici, alla mia vecchia passione per i Lego, che si é riaccesa quando, grazie alla mia attività di blogger, ho incontrato alcuni membri del gruppo Adulti Fan del Lego in Italia.
Le istruzioni originali
Proprio grazie a loro sono riuscito a entrare in possesso di un pezzo originale degli anni '80, noto come La Fortezza del Falcone Nero (numero di catalogo 6074; si tratta del modello originale, non della più recente riedizione il cui numero é 10039). La Fortezza faceva parte della serie oggi nota come Classic Castle, che era basata su una filosofia modulare: consisteva  cioè di vari modelli, che potevano essere collegati tra loro per formare una fortezza più grande o le mura di una cittadella fortificata.
Siccome non possiedo gli altri modelli dell'epoca (anche se ricordo di averne avuti un paio da bambino) ho dovuto arrangiarmi e usare quello che avevo, la più recente Giostra Medievale (codice 10223), un modello pensato espressamente per i collezionisti e realizzato con la stessa idea modulare degli anni '80, sebbene abbia una struttura molto più imponente e ambiziosa.
Una volta assemblati e connessi, entrambi i modelli contribuiscono a formare il piccolo diorama medievale che vedete in queste foto. Per sfortuna, alcuni pezzi mancanti o danneggiati nel modello vintage e la differenza di stile con quello più recente deprivano la scena di parte del suo effetto, ma penso che sia possibile ovviare all'inconveniente con qualche modifica, appena mi sarò procurato i pezzi necessari.
il Falcone Nero, versione vintage e moderna
La serie Classic Castle ha introdotto la fazione dei Cavalieri Neri, o Cavalieri del Falco, il cui capo era appunto il Falcone Nero che dà il nome alla fortezza, presumibilmente avversario dei Cavalieri Reali (chiamati anche Cavalieri del Leone o Crociati).
Una versione del Falcone Nero appare in entrambi i modelli, qui sopra le potete vedere entrambe a confronto.

venerdì 24 febbraio 2017

Ballerina

Non esattamente il mio genere di film, ma non c'era molto altro da vedere al cinema (e no, non sarei passato per altre cinquanta sfumature neanche sotto tortura).
Per contro, ho scoperto di avere un debole per le ballerine, e la protagonista é una rossa, oltre ad essere un personaggio molto anti-convenzionale nonostante l'apparente banalità della storia (l'orfana che vuole ballare all'Opera de Paris).
La mia devozione é stata premiata con un vero e proprio duello a passo di danza tra Felicie (la rossa) e Camille (la bionda), un rocambolesco inseguimento fino alla cima della Statua della Libertà (ma non era ambientato a Parigi?) e tanta, tanta musica bretone (che era irlandese, ma va beh).
Non molto riusciti gli altri personaggi, soprattutto Victor, il ragazzo di Felicie, e la sua mentore Odette (un po' più di fantasia per i nomi?) mi è invece piaciuta la sua amica Nora, che pur avendo un ruolo minore si distingue per un paio di scene molto spassose.
Buon film.

lunedì 20 febbraio 2017

[POST DI PROVA]

CONSIGLI DI COPPIA PER SUPEREROI

STATEMENT:Gli uomini sono intimoriti dalle donne forti
BETTER STATEMENT:Gli uomini [deboli] sono intimoriti dalle donne forti
AFFIRMATION:
ma io sono un supereroe
EXPLANATION:Trovo che le donne forti siano più affascinanti, più stimolanti, e riescano a tirare fuori il meglio di me. Le donne "ordinarie" per contro, sono noiose, inconsistenti. Capisco che un uomo in cerca di conferme possa trovarle rassicuranti, ma io le trovo un'inutile perdita di tempo
APHORISM:"Non sono i poteri a fare di te un supereroe, ma il modo in cui li usi"
APHORISM:"Da un grande potere, derivano anche grandi responsabilità"
EXPLANATION:Una relazione rappresenta la possibilità di essere felici per noi stessi, ma anche di rendere felice il nostro partner. Per riuscirci però, dobbiamo ragionare costantemente su un doppio livello: il nostro, e quello del partner. Gli uomini in cerca di conferma non ci riescono, per questo preferiscono lo stereotipo della "brava cuoca"
APHORISM:"La Morale é quello che "la Società" ritiene giusto che tu faccia. L'Etica é quello che tu ritieni giusto fare"
APHORISM:"la risposta più etica é quella che a te piace di meno"
EXPLANATION:Comportarsi in maniera etica significa mettere i bisogni dell'altro al di sopra dei tuoi desideri, anche quando magari, le regole darebbero ragione a te. Questo é molto importante in una coppia, ma perché funzioni occorre uno scambio: non può essere sempre la stessa persona che si sacrifica per salvare il rapporto, devono farlo entrambi. Cosa ancora più importante, chi fa un sacrificio, deve avere la forza di sostenerlo. Non servono martiri.

mercoledì 15 febbraio 2017

Magliette Rosse e Tipi da Film

Qualche giorno fa mi é capitato per caso di trovarmi vicino a una ragazza che parlava a un'amica del suo nuovo ragazzo, e alla domanda "che tipo é?" rispondere "mah, é uno un po' da film".
Questo mi ha portato a riflettere su un tipo di personaggi che comparivano spesso nei vecchi film, chiamati in gergo le "Magliette Rosse" (il termine deriva dalla Serie Classica di Star Trek, in cui i soldati semplici indossavano l'uniforme rossa). Le Magliette Rosse andavano sempre per primi incontro a qualche pericolo sconosciuto, e il loro unico scopo era di restare uccisi nella singola scena in cui comparivano, prima che arrivasse il protagonista (Capitano James T. Kirk), bello, sudato e senza maglietta, a prendersi tutto il merito, baciare la ragazza, e poi risalire a bordo della sua astronave senza darsi neppure il disturbo di spendere mezza parola per le povere Magliette Rosse che erano state disintegrate al posto suo.
Per questo motivo ho sempre preferito i Fumetti: a differenza del Capitano Kirk, Capitan America affronta il pericolo in prima persona, armato solamente del suo scudo e fa lui stesso da "scudo" sia per i civili che per i suoi compagni di squadra: non ci sono Magliette Rosse negli Avengers. Non é un caso che anche il distintivo delle forze di polizia americane ricordi la forma di uno scudo, e il loro motto sia "Servire e Proteggere".
Così ho sempre creduto di dover fare io, ero costantemente in prima linea, pronto a dare una mano se ce ne fosse stato bisogno, restio a mettermi in mostra, e mi aspettavo di essere amato per questo.
Invece, andava sempre a finire con la scoperta che la ragazza di cui mi ero innamorato aveva un altro ragazzo, conosciuto dopo di me, di cui fino a poco prima non sospettavo neppure l'esistenza.
Mi sono sentito più volte tradito, pugnalato, ma ora capisco che si é trattato solo di una sfortunata divergenza di prospettiva: io vedevo me stesso come Capitan America, per lei invece non ero altro che una Maglietta Rossa.
Essere arrivato a questa conclusione mi ha portato a riflettere su un'altra domanda, a cui fino a ieri non sapevo dare una risposta: cosa cerco io in una donna?
Per spiegarlo, devo citare un altro film.
Terminator.
Kyle Reese é un soldato venuto dal Futuro per proteggere Sarah Connor da un assassino cibernetico che le dà la caccia, il Terminator appunto.
Sarah Connor in Terminator 2
All'inizio Sarah sembra la classica damigella in pericolo, ma quando Kyle resta ferito é lei a soccorrerlo. "In piedi! In piedi soldato!" lo esorta mentre cerca di trascinarlo lontano dalle fiamme.
Quella scena, in cui i ruoli del difensore e della protetta si capovolgono, a mio avviso é una delle due più belle di tutto il film; l'altra é quando Sarah e Kyle fanno l'amore, e questa volta la battuta memorabile é la sua: "Ho attraversato il Tempo per te, Sarah... ti amo...".
Sono io. Anche a me sembra di aver attraversato il Tempo per la donna che amo, di aver lottato per lei, superato ostacoli enormi per stare con lei (ho sofferto di attacchi di panico e anni fa sono uscito da una depressione).
Per una volta vorrei essere io l'eroe del film, e non una Maglietta Rossa.

lunedì 13 febbraio 2017

Busto Feis

Domenica 12 febbraio 2017 si é tenuto il primo Busto Feis: un Feis é una gara tra scuole di danze irlandesi, a cui partecipano sia studenti che istruttori, ma che non si svolge nell'ambito di un torneo.
Si tratta in altre parole di una gara tra scuole organizzata dalle scuole stesse.
Il primo Feis organizzato da scuole italiane é stato messo in piedi, come i lettori di lunga data avranno immaginato, dall'Accademia di Danze Irlandesi Gens d'Ys, e si é svolta a non troppa distanza dalla sua storica sede al Museo del Tessile, per la precisione nelle strutture sportive di viale Ludovico Ariosto 1.
Le gare sono divise per livello e per età, si va dai bambini (under 12 e under 16, ma anche più giovani, e spesso la loro abilità é sorprendente per dei ballerini così piccoli, ma occorre tener presente che in Irlanda, dove questo tipo di danze sono una tradizione, tutto ciò sarebbe normale).
A gareggiare come squadra ospite la Tara School of Irish dance, un'altra scuola di Danza irlandese in Italia che conta dieci sedi in quattro regioni.
Assieme alle due accademie hanno partecipato anche ospiti internazionali che hanno gareggiato come indipendenti.
Sponsor dell'evento il Crespi Store di Umberto Crespi, e le sue scarpe da ballo di qualità acquistabili a margine della competizione.

sabato 11 febbraio 2017

The Lego Batman Movie

Amo i Lego.
Amo Batman.
Ma vederli tutti e due assieme é strano.
Ancora più strano é che funziona... nonostante sia il film più assurdo che io abbia visto da... beh, da the Lego Movie.
Potrebbe essere la più grande storia di Batman mai apparsa sullo schermo.
Potrebbe essere la più idiota storia di Batman mai apparsa sullo schermo.
Credo sia la materializzazione del Gatto di shrodinger: é entrambe le cose allo stesso tempo.
Andate tutti a vedere questo film.
Tranne Iron Man.
Meglio se Iron man non lo vede.

martedì 7 febbraio 2017

Novegro Winter 2017 - Introduzione

Dopo il tour de force della Scozia a Capodanno e la pausa obbligata di gennaio, si torna finalmente a fare sul serio, (perché noi prendiamo il nostro intrattenimento molto sul serio da queste parti) con l'edizione invernale 2017 del Novegro Comix.
Le grandi Fiere del Fumetto, e anche alcune delle manifestazioni più piccole, sono diventate ormai degli eventi così abituali e regolari che sembrano quasi scandire il tempo dell'anno, come i Solstizi, gli Equinozi e le Lunazioni. Per me come per altri si sono trasformati in una seconda natura (in realtà sono sempre stati la prima, è tutto il resto che è innaturale).
Seguendo il corso delle Stagioni naturalmente si cresce, e prima o poi ci si accorge che la propria attività ha raggiunto traguardi che non avresti mai immaginato.
A questo però si accompagna la consapevolezza che, se si vuole crescere ancora, occorre ripensare quella stessa attività, a volte anche in maniera radicale.
Ecco perché, a questa edizione, ho voluto essere accompagnato dalla mia ragioniera/correttrice di bozze/mamma (l'attività sta ancora crescendo, e per il momento non posso ancora permettermi di assumere troppi impiegati) a cui ho "offerto" una visita guidata della fiera nella giornata di sabato.
Credo che abbia funzionato, visto che, oltre ad avermi confermato di essersi divertita, la mia ragioniera ha anche smesso di darmi consigli su come (non) fare il mio lavoro, lasciandomi libero di sviluppare i nuovi progetti a cui avevo accennato negli ultimi post.
Progetti che, per il momento restano in fase di studio, perché la loro realizzazione richiederà tempi superiori al
previsto, e potrebbe comportare ripensamenti della mia agenda e una momentanea diminuzione delle attività di questo stesso blog (ma non preoccupatevi, cercherò comunque di mantenere i contatti con i miei lettori e colleghi) nella speranza che questo serva ad offrirvi proposte sempre migliori in futuro. Perciò continuate a leggere.