martedì 13 maggio 2025

La Tigre e gli Antichi

Credo che la fiera del fumetto di Malpensa, chiamata (chissà perché) Milano Comics & Games, sia la peggiore di tutta la Lombardia: è caotica, affollata, male organizzata (e i parcheggi, neanche parlarne).
Avevo smesso da tempo di andarci, ma questa volta ho deciso di fare un salto, nonostante tutto.
Perché? Tra gli ospiti di questa edizione c'era Yuriko Tiger, direttamente dal Giappone.
A causa della distanza, non è molto frequente vedere da queste parti Yuriko (che vive e lavora a Tokyo, ma in realtà si chiama Eleonora Guglielmi) quindi ho ritenuto opportuno cogliere al volo la rara occasione.
Ho comunque preferito limitare la mia visita a un giorno solo, il sabato, anziché l'intero week-end, anche per evitare problemi di parcheggio (non ha funzionato). Ho notato inoltre che la Fiera sembra aver potenziato la sicurezza, ma anche questo non sembra essere servito a risolvere uno dei suoi problemi più persistenti.
Nonostante il numero di padiglioni sia ancora salito (al pian terreno ne è stato aggiunto un terzo, dove è stata allestita una vera e propria sala giochi e una vasta area dedicata ai Lego) la logistica nel suo insieme resta carente, persino trovare Yuriko Tiger è stata un'impresa.
Questo però non mi ha impedito di incontrare dei 
vecchi amici, non solo Lupin III e la sua Squadra, nella foto, ma anche Valentina "Moon Child" Ghirardi e Stefania Laporta, e persino di rimediare una bottiglia di Idromele.
A questo punto stavo anche per andarmene a casa, ma la Fiera aveva ancora un'altra sorpresa in serbo per me: le illustrazioni di Walter Brocca, un artista Fantasy/Horror dell'area Mestre-Venezia, che con le sue matite è riuscito ad evocare lo splendido e spaventoso universo di H.P. Lovecraft, in un formato inedito, ma sottilmente appropriato.
Il suo lavoro più importante, il Diario di Verceto, è infatti qualcosa di difficile da classificare: in parte Artbook, in parte supplemento di gioco, in parte racconto illustrato, esso sembra portare in vita (o a qualche tipo di abominevole esistenza) i Grandi antichi immaginati dal Gentiluomo di Providence. Credo che il Diario di Verceto possa essere a buon diritto enumerato tra i Testi Maledetti di Arkham, e non mi dispiacerebbe, avendone l'occasione, potervi dedicare un intero articolo.
Continuate a leggere.

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